La seconda stagione di The Fall è un lungo e faticoso epilogo ad una prima annata che probabilmente, nel suo avvicinarsi ai canoni del genere thriller, non aveva tentato nulla di originale per distinguersi. Allora queste sei puntate finiscono per essere lo stanco traino di una vicenda che, a margine del carisma di Gillian Anderson, che con la sua presenza finisce per essere forse l’unico motivo di interesse per la storia, aveva ben poco da dire oltre al finale. Un netto passo indietro – non sappiamo se l’ultimo, dato che il futuro della serie è in bilico – per il thriller della BBC che l’anno scorso, pur senza sconvolgere, aveva saputo offrire un buon intrattenimento.

Il climax del primo anno aveva lasciato in sospeso la caccia al killer da parte della sovrintendente Stella Gibson. Paul Spector (Jamie Dornan) era riuscito a fuggire, e ben poco si era potuto fare per evitare che l’assassino di donne, lo psicopatico che si era dedicato anima e corpo per abbattere ...