Lily Rabe, che è apparsa nelle tre precedenti stagioni di American Horror Story prima di unirsi al thriller del network ABC The Whispers, è apparsa di recente in Freak Show per riprendere, seppur brevemente, il suo personaggio di Asylum: la Sorella Mary Eunice.

In una intervista in esclusiva, Entertainment Weekly ha parlato con la Rabe del suo breve ritorno – avvenuto nel decimo episodio, intitolato Orphans e trasmesso negli USA il 17 dicembre – e di alcune teorie dei fan della serie.

Lily, come ci spieghi il tuo ritorno?
LILY RABE: Mi hanno contattato per dirmi di aver reinserito il personaggio di Mary Eunice in questa stagione, e che avrebbero fatto di tutto per farlo funzionare.. ed è stato così. Mi è capitato più volte con Ryan [Murphy n.d.r.] e più in generale con l’intera serie, dove molte cose sembravano impossibili da realizzare in termini di trama, ed invece sono state fatte. E’ davvero incredibile, quell’uomo è in grado di spostare le montagne.

Stai ancora girando The Whispers?
Sì. Ho quasi terminato.. stiamo girando l’ultimo episodio, chiudiamo le riprese entro dicembre.

EW: E quello show è girato a Vancouver. La logistica è stato il problema più grosso in questo caso?
Esatto, proprio gestirsi le agende e le location delle riprese. Non c’è un volo diretto, ma ci siamo arrangiati.. e ho avuto una fantastica sensazione tipo “oh, sono tornata a casa”. Ho lavorato con gran parte della crew negli ultimi 3 anni, è stata una giornata fantastica. E lavorare con Mare è stato bellissimo, praticamente ci conosciamo da quando ero bambina.. ma non avevamo mai recitato assieme, quindi le scene sono state ancora più cariche di emozioni. La rispetto tantissimo come attrice, e le voglio un gran bene come persona. E’ stato meraviglioso, una sorta di piccolo sogno che si è avverato.

Com’è stato tornare nei panni di Sorella Mary? Il personaggio ti è tornato subito?
Devo dire che ritornare in quei panni è stato davvero divertente (ride). I tre personaggi che ho avuto la fortuna di recitare nello show.. non vanno molto lontano. Sono creature selvagge nate dal cervello di Ryan, a cui però penso piuttosto spesso. Quindi no, non mi ci è voluto molto.

E’ stato bello vedere Mary in una situazione molto più favorevole.. rispetto a dove era finita in Asylum.
Oh sì, assolutamente! Ne abbiamo parlato sul set… è stata posseduta al terzo episodio, quindi è successo tutto molto velocemente. Ma adoravo recitare il modo di fare di Sorella Mary prima che fosse posseduta.. anche prima di Jude. Non aveva ancora conosciuto Jude, e quell’intera relazione è probabilmente la più ‘formativa’ della sua vita.

E’ stata la prima volta che lo show lega assieme stagioni diverse. Girare l’episodio ti ha dato qualche emozione in più per questo?
Sì, decisamente. E’ stato fantastico vedere il set di Freak Show sul set di Coven, e vedere dove la mia capanna è stata trasformata nella incredibile tenda di Jessica. E poi hanno ricostruito un po’ di Briarcliff.. sembrava magico. Ma non me l’aspettavo per nulla, e questo ‘unire i fili’ è stato realizzato in modo molto intelligente.

Circolano diverse teorie su come le stagioni siano connesse tra di loro. Il tuo personaggio nella prima serie, Nora, condivide lo stesso cognome, Montgomery, di Madison in Coven. Lo sapevi?
Mi ricordo di averlo realizzato quando abbiamo girato Coven.. al momento però non mi ero avventata in teorie, ma me n’ero accorta. Chi lo sa? Sarà fantastico se continueranno a sviluppare le relazioni tra le serie.

Le tue scene sono con Mare e Naomi, ma sei riuscita a vedere qualcun altro?
Ho visto la Paulson. Appena sono arrivata in hotel, è passata a farmi visita, ma non siamo state sul set assieme: sono arrivata la sera prima, abbiamo girato fino alle 4, e poi sono andata dritta in aeroporto. Ma sono comunque riuscita a rivedere gran parte della crew! E’ stato bello.

Sei al passo con Freak Show?
Sono indietro di un paio di episodi, ma è fantastico.

Ti piacerebbe tornare nella quinta stagione di American Horror Story?
Come ho sempre detto, far parte di American Horror Story e lavorare per Ryan è qualcosa che spero di continuare a fare per il resto della mia vita. E’ una delle grandi gioie che ho. Quindi sì, assolutamente, spero sia possibile.