Su Netflix è disponibile la prima stagione di Marco Polo, la serie dedicata al famoso esploratore che era stata ideata inizialmente per Starz e che ha come protagonista Lorenzo Richelmy.
Intervistato da The Hollywood Reporter, l’attore ha raccontato molte curiosità su come ha ottenuto il ruolo e sul paragone compiuto tra lo show e Game of Thrones:

  • Si tratta del primo lavoro importante di Richelmy in inglese e ha pensato subito di essere in grado di interpretare Marco Polo, chiedendo al suo agente di proporlo per l’audizione, durante la quale ha interpretato una sua versione del protagonista che è piaciuta, anche se ha dovuto lavorare per sei settimane sul suo inglese prima dell’inizio delle riprese. La differenza tra le prime puntate e le ultime è infatti evidente.
  • Per prepararsi alle audizioni, Lorenzo ha lavorato con un regista suo amico, ha girato il video da mandare alla produzione in una stanza illuminata dalla luce del sole e con l’aiuto della sua fidanzata, che leggeva le battute di Kublai Khan. Il video è stato poi inviato a Nina Gold e dopo due mesi gli è stato chiesto di andare in Malesia.
  • Il set era meraviglioso, anche grazie al budget di circa 90 milioni di dollari, così come i costumi e i dettagli realizzati per l’episodio. Durante le riprese c’erano esperti che controllavano che tutto venisse realizzato in modo accurato e persino le monete create per la serie erano perfette in ogni dettaglio.
  • Il paragone con Game of Thrones, secondo Lorenzo, è possibile solo per quanto riguarda la grandiosità e lo sforzo produttivo, ma la storia è diversa, anche perché ispirata a fatti realmente accaduti, non prevedendo draghi e mostri, ma la vita alla corte di Kublai Khan.
  • Il creatore della serie John Fusco ha dato all’attore molti libri da studiare ma la grandezza dell’uomo è emersa anche oltre le pagine. Richelmy ha avuto modo di visitare i luoghi in cui è stato Marco Polo quando era un ragazzo, quindi ha potuto sfruttare la meraviglia provata in passato per usarla nella propria interpretazione. Uno dei fatti che apprezza maggiormente è che nello show si mostrino cose reali.
  • Il protagonista definisce Marco Polo come una serie sexy e un po’ violenta, il cui scopo è far interessare le persone alla storia, educandole e intrattenendole con fatti legati a un periodo che non conoscono.
  • Attualmente Lorenzo non ha altri progetti negli Stati Uniti e non desidera trasferirsi all’estero, preferendo rimanere a vivere in Italia, anche se vorrebbe lavorare per Hollywood. Il suo obiettivo è però quello di recitare, senza diventare un sex symbol o essere al centro dell’attenzione dei media, mantenendo la sua vita come era prima di Marco Polo.

Fonte: The Hollywood Reporter