“What happens at the end of the day?”/”The bad guys lose.”

E infine, a sette anni dal debutto su FX, l’ultimo giorno dei Sons of Anarchy è arrivato. La tragedia narrata da Kurt Sutter, che negli anni è riuscito a prendere le vicende di una banda di motociclisti delinquenti per trarne materiale da epica moderna, raggiunge la sua ultima destinazione. Ed è una fine per certi versi attesa, ma anche intensa ed emozionante, che non cancella le imperfezioni che hanno caratterizzato, soprattutto negli ultimi anni, una serie splendida, ma che ci lascia soddisfatti, magari ansiosi di ricominciare al più presto questo viaggio in sette atti. Tra simbolismi e rimandi più o meno velati alla mitologia interna alla serie, l’erede di The Shield chiude il cerchio come ha sempre fatto: senza compromessi e in sella ad una moto.

L’ultima giornata di SAMCRO si chiude riprendendo idealmente – primo di molti simboli – la coppia di corvi che becca sull’asfalto ca...