L’attore Norman Reedus ha rivelato qualche nuovo dettaglio sulle conseguenze che avrà la morte di Beth (Emily Kinney) sul gruppo, in particolare sul personaggio di Daryl.

In passato Dixon ha infatti subito già le perdite di suo fratello Merle (Michael Rooker), prima incatenato da Rick (Andrew Lincoln) su un tetto di Atlanta e poi ucciso nella terza stagione durante la battaglia contro il Governatore (David Morrissey), e della piccola Sophia (Madison Lintz) – la figlia di Carol (Melissa McBride).
Daryl si era quindi avvicinato moltissimo a Carol e Beth, che lo avevano aiutato a superare i propri demoni interiori.

Norman ha ricordato:

“Penso che la morte di Beth gli causerà una depressione. Sophia rappresentava la speranza. Basta ricordare Glenn, come diceva “Questa è Sophia!”. Era diverso. Era la luminosa speranza del futuro. Era una persona onesta e vera”.

L’attore ha poi spiegato quale sarà la situazione emotiva del suo personaggio negli episodi che verrano trasmessi dopo la pausa invernale a partire dall’8 febbraio:

“La morte di Beth è come quella di Sophia; cantava canzoni ed era sempre speranzosa. Certamente ha cercato di uccidersi a un certo punto, ma a parte questo, per la maggior parte delle volte, era un dolce usignolo, ed è un aspetto che rappresenta una parte di umanità che non si vede più in giro. Quindi quando spegni quella candela, diventa buio per tutti”.

La tragica fine della ragazza farà infatti soffrire molte persone, tra cui sua sorella Maggie (Lauren Cohan), Glenn (Steven Yeun), Daryl, Carol, e Noah (Tyler Jesse Williams) che si sentirà un po’ in debito con Beth perché si è sacrificata, in un certo senso, per lui.

Fonte: The Hollywood Reporter