Arriverà un giorno nel quale smetteremo di vedere procedurali da broadcast incentrati su geni disadattati e strafottenti, a stento controllati da controparti femminili meno istintive, che risolvono difficili casi decifrando il mare di falsità diffuse immancabilmente dalla gente normale. Ma non è questo il giorno. Quest’oggi guardiamo Backstrom, ennesimo epigono di House che la Fox ha raccolto dopo l’abbandono della CBS. E no, nonostante l’ottimo casting di Rainn Wilson (The Office) nei panni del detective protagonista, non c’è nulla di significativo in quest’ennesima riproposizione di schemi noti e stanchi.

Everett Backstrom è un detective solitario e scontroso, con una marcata sfiducia nel genere umano. Tant’è che il suo medico, oltre a suggerirgli uno stile di vita più salutare, lo obbliga di fatto a trovarsi un amico entro la fine della settimana. La ricerca tuttavia deve aspettare, soppiantata dalla prima indagine settimanale nella quale vedremo ...