Quando la AMC e i produttori di The Walking Dead avevano iniziato a parlare della serie ‘companion’ dello show erano stati abbastanza chiari: non si trattava di uno spinoff perché nessun personaggio della serie madre sarebbe comparso in esso e avrebbe avuto una trama completamente indipendente, perché ambientata nei primi giorni dell’epidemia zombie classificandosi quindi come un prequel.

Ebbene, ora che il pilot è stato girato e che il network ha ordinato direttamente le prime due stagioni dello show qualcosa sembra essere cambiato, perché Robert Kirkman – autore del fumetto The Walking Dead e produttore esecutivo sia della serie con Rick Grimes & co. che di questo nuovo show – ha rilasciato delle dichiarazioni che rimettono tutto in discussione. Per prima cosa Kirkman ha ammesso che lo spinoff rivelerà molto di quanto accaduto prima del risveglio di Rick dal coma, e che alla fine “potrebbe raggiungere The Walking Dead“. E poi ha precisato:

Io non lo chiamerei un ‘prequel, perché lo show nella sua interezza non sarà interamente ambientato prima di [The Walking Dead]. Alla fine avrà un percorso che si svolgerà in contemporanea [con The Walking Dead].

A questo punto non è più possibile escludere che alcuni personaggi della serie madre possano comparire in questo nuovo show, e le teorie secondo cui potremmo rivedere il personaggio di Morales (Juan G. Pareja) hanno ora decisamente acquisito più credibilità. Inoltre, secondo indiscrezioni, un personaggio dello spinoff, dovrebbe apparire nella sesta stagione di The Walking Dead.
Kirkman ha inoltre rivelato che lo spinoff includerà alcune rivelazioni relative ad alcuni eventi di The Walking Dead:

Nello show companion potremmo venire a conoscenza di alcune cose che nell’altro show non sono state ancora scoperte.

Fonte: Huffington Post