L’attore Jon Cryer ha raccontato le preoccupazioni avute sul set di Two and a Half Men nel periodo in cui Charlie Sheen è stato licenziato dalla serie, nel 2011.

Jon ha spiegato:

“Charlie sembrava vicino alla morte. Era in ogni mezzo di comunicazione. Era in televisione, su internet…ovunque ci fosse uno schermo si poteva vedere il mio amico che andava a pezzi davanti agli occhi del mondo. Ed è stato terrificante”.

Cryer ha poi spiegato come non fossero vere le voci di discussioni andate avanti per anni tra Sheen e Chuck Lorre, il creatore dello show che è rimasto sorpreso come tutti gli altri dall’esplosione di rabbia dell’attore e ha chiesto solo che si disintossicasse dalla sua dipendenza da alcol e droghe, tentativo per cui, invece, Charlie non era pronto.

Sul set il protagonista di Two and a Half Men lavorava bene ed era sempre pronto, anche se i cambiamenti di umore avevano insospettito il cast e la troupe:

“Stava provandoci troppo. Era super amichevole e rideva a ogni battuta e abbracciava i membri della troupe, si capiva che stava facendo uno sforzo per sembrare sobrio quando chiaramente non lo era”.

Jon ha poi spiegato che sperava il finale dello show ponesse fine alle discussioni e ai commenti, ma Sheen ha nuovamente criticato aspramente Lorre e l’episodio. Cryer però spera di recuperare un rapporto con Charlie:

“C’era una persona che conoscevo e con cui ho lavorato diversi anni e ho trascorso momenti grandiosi collaborando con lui, e poi ha deciso di non voler più essere sobrio. Spero che un giorno decida che quello è ancora importante. E quando accadrà sarò suo amico”.

Fonte: HuffingtonPost