La sesta puntata della quinta stagione di Game of Thrones sta continuando a far discutere a causa dei minuti finali con protagonisti Sansa, Ramsay e Theon (qui la nostra recensione).

Nell’episodio, infatti, dopo il matrimonio tra la giovane Stark e Ramsay Bolton, la ragazza viene violentata dal marito che obbliga Theon a guardare quanto sta accadendo.
Nei romanzi l’evento non è presente perché è Jeyne Poole, un personaggio minore, a sposarsi e subire le umiliazioni del crudele membro della famiglia Bolton.

La sequenza inserita nella serie della HBO ha fatto infuriare molti fan e critici, e George R.R. Martin ha voluto rispondere alle polemiche pubblicando un post sul suo blog:

“Ci sono state delle differenze tra i romanzi e lo show televisivo fin dal primo episodio della prima stagione. E per tutto questo tempo ho parlato dell’effetto farfalla…piccoli cambiamenti portano ad alcuni cambiamenti più grandi che conducono ad altri ancora più grandi. La HBO ha realizzato più di quaranta ore compiendo la missione impossibile e complicata di adattare i miei romanzi (estremamente) lunghi e (eccessivamente) complessi, con i loro strati di trama e sottotrama, le loro svolte e contraddizioni e narratori inaffidabili, cambiamenti di punti di vista e ambiguità, e un cast di centinaia di personaggi…La prosa e la televisione hanno forze diverse, debolezze differenti, richieste diverse. David e Dan e Bryan e la HBO stanno cercando di realizzare la miglior serie televisiva possibile”.

Fonte: TVLine