Robert Kirkman, produttore esecutivo dello show (nonché autore del fumetto di The Walking Dead), ha infatti spiegato quanto segue:
Siamo proprio all’inizio. Ma se si pensa al modo in cui una epidemia zombie potrebbe manifestarsi, potrebbe accadere in modo molto organico. Per un po’ inizierebbe ad accadere dietro le quinte. In un bacino di civiltà ci sarebbero delle notizie di storie che non avrebbero senso e che non sembrerebbero collegate. E quello è il punto da cui partiamo. Ci sono delle notizie su diversi fatti, ci sono molte discussioni, e paranoia e preoccupazione. Ma comunque una vasta maggioranza della popolazione ignora queste cose e parla della vita di tutti i giorni, ed è da lì che parte tutto. E le cose da quel punto cambiano molto velocemente.
Ma con che velocità si diffonderà l’epidemia e quanto lo show progredirà a livello temporale? Kirkman offre una succosa anticipazione, rivelando che a un certo punto questa nuova serie si allineerà con quella madre:
Progredirà di sicuro. Non considero questo show un prequel di The Walking Dead, perché ci sarà un punto in cui un certo episodio di questo show si allineerà con la seconda stagione di The Walking Dead, e poi un certo episodio di questo show si allineerà con la terza stagione di The Walking Dead. Quindi andremo avanti nel tempo fino al punto di superare i primi giorni della manifestazione dell’epidemia. Ma quanto velocemente arriveremo a quel punto? Questo deve rimanere un mistero.
Fonte: EW
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