Per i primi dieci minuti The Brink rischia di essere seriamente destabilizzante per lo spettatore. D’altra parte la nuova dramedy (ma sarà giusto definirla così?) trasmessa dalla HBO si svolge in un contesto molto particolare, più o meno trattato dalla televisione recente (Homeland), ma raramente con un approccio così irriverente, con più di un attore noto, ma con una vicenda notevolmente più complessa di quanto il genere richiederebbe. Insomma, non è affatto facile ambientarsi nella serie creata dai fratelli Benabib. Per fortuna si tratta di un pilot in crescita, dal tono parecchio strano, ma che riesce a lanciare qualche frecciatina alla politica estera americana, scadendo nella demenzialità triviale a più riprese. Probabilmente un prodotto per pochi.

Siamo in Pakistan. Un’escalation di violenza nel Paese conduce ad un colpo di Stato guidato dallo schizofrenico generale Umair Zaman, deciso a minacciare l’occidente e a spazzare via Israele. Questa crisi geopolitica v...