Ben Affleck parla del ‘suo’ Daredevil: “Quei tempi erano immaturi per i supereroi”

Il grande successo che ha riscontrato il Daredevil di Netflix ha gettato ancora più ombre sull’adattamento cinematografico del 2003 che aveva visto Ben Affleck ricoprire i panni del giustiziere di Hell’s Kitchen, e anche se qualche tempo fa il regista Joss Whedon aveva dichiarato che era dell’idea che sarebbe stato preferibile realizzare un nuovo film piuttosto che creare una serie TV, non vi è alcun dubbio che la serie con protagonista Charlie Cox – attesa per il 2016 con la seconda stagione – abbia messo a tacere qualsiasi dubbio in tal senso.

In una recente intervista Affleck ha comunque rilasciato una nuova dichiarazione sul ‘suo’ Daredevil, nella quale ha spiegato quale sia stato – a suo parere – il problema principale:

Daredevil non ha funzionato, per niente. Se volessi diventare virale [con questa dichiarazione] sarei meno garbato. [Quella pellicola] è arrivata prima che la gente realizzasse che era possibile fare questi film e farli bene. C’era un senso cinico del ‘metti un costume rosso su un tizio, fallo correre in giro, mettilo a caccia di alcuni cattivi e incassa l’assegno’.

Fonte: Comic Book Movie