Tanto tempo fa, in un universo che sarebbe semplice scambiare per il nostro, ma nel quale sotto la superficie si agitavano forze quasi sovrannaturali, un giorno un saggio intagliatore di lattine disse: “Time is a flat circle, everything we’ve ever done or will do, we’re gonna do over and over and over again”. Certo, quel saggio era anche un po’ pazzo, ma su questa tesi che sa tanto di condanna non aveva tutti i torti. Ad uno sguardo più distante, e completo, sulla seconda stagione di True Detective giunta all’importante traguardo del giro di boa, la pena da scontare nell’inferno in terra delimitato dalle strade della California pare proprio quella di dover ripetere in eterno determinati comportamenti, ricadendo inevitabilmente in paragoni che al principio di questo viaggio avevamo con forza sostenuto di non voler fare.

Down Will Come è un episodio difficile da decifrare e da seguire, che poi è una descrizione facilmente applicabile in generale ...