Jonathan Tropper, creatore di Banshee, ha rivelato perché la serie si concluderà con la quarta stagione nonostante l’ottima accoglienza riservata al progetto di Cinemax.
Sul sito Grantland, Tropper ha infatti rivelato:

“Il recente annuncio che il nostro show si sarebbe concluso ha confuso i nostri fan e i mezzi di comunicazione. Perché Cinemax avrebbe dovuto cancellare il proprio show di punta all’apice della popolarità? La risposta vi confonderà ancora di più. Non l’hanno fatto. Io l’ho deciso, consultandomi con il team creativo di Banshee”.

Jonathan ha spiegato di essere anche uno spettatore e di aver sempre cercato di essere originale, consapevole del fatto che persino i serial che ha personalmente amato hanno spesso messo alla prova la sua pazienza e lo hanno deluso nel corso del tempo, prolungando il numero di episodi con uscite di scena, location esotiche, matrimoni e altri espedienti narrativi inutili.

Tropper ha quindi sottolineato:

“Ero determinato fin dall’inizio a non far accadere lo stesso a Banshee. La premessa, data proprio dalla sua natura poco plausibile, era quella di uno show dalla vita limitata. Per quanto tempo qualcuno potrebbe fingersi uno sceriffo? Abbiamo sempre sentito che, anche nel migliore dei casi, lo show sarebbe andato in onda per cinque stagioni. E avremmo potuto farlo perché a nostro favore avevamo gli ascolti, i fan, la passione”.

Dando forma alla quarta stagione gli autori si sono però resi conto che la storia di Lucas Hood stava arrivando al suo epilogo e si è quindi discusso alcune potenziali storie insieme ai responsabili di Cinemax, tuttavia le idee si allontanavano troppo dall’essenza di Banshee e si è quindi deciso di concludere il serial in anticipo.

Gli ultimi otto episodi della serie andranno quindi in onda nel 2016.

Fonte: Seriable