L’estate del 2015 verrà ricordata come l’estate in cui il binge-watching, ovvero vedere più episodi di una serie tv (detto anche maratona tv), non solo è diventato socialmente accettabile (quando fino a qualche anno fa era una pratica riservata agli appassionati) ma è anche diventato molto popolare negli Stati Uniti.

Secondo un sondaggio realizzato dall’agenzia Miner & Co. interpellando 800 adulti statunitensi in età compresa tra i 18 e i 59 anni, nel 2015 gli americani hanno cambiato le proprie abitudini estive prediligendo la visione in streaming di programmi e serie tv durante il tempo libero e le vacanze.

Il sondaggio sostiene che il 67% dei consumatori americani sta leggendo meno libri rispetto agli anni passati, a favore delle serie tv in streaming. Il 62% guarda serie tv in streaming in luoghi dove una volta leggeva libri, come in veranda o in barca. Il 65% degli utilizzatori di servizi di streaming ammette di andare meno al cinema perché può “vedere online buona parte delle serie che voglio vedere”, mentre un quarto vede meno TV satellitare e via cavo. Il 59% passa meno tempo al sole perché può vedere serie tv in streaming. In generale, l’86% degli intervistati ritiene che lo streaming rende il guardare la televisione più interessante e divertente rispetto alle altre estati.

Per quanto riguarda il binge-watching, l’87% degli intervistati ammette di aver visto tre o più episodi di una serie di fila, durante le vacanze, e il 76% concorda sul fatto che si tratta di una attività comune nelle famiglie o tra amici durante le vacanze.
I servizi di streaming più popolari sono Netflix e YouTube, utilizzati dal 90% e 93% degli intervistati.
Gli Stati Uniti anticipano spesso costumi e tendenze che poi si diffonderanno anche in Italia: a ottobre Netflix debutterà anche da noi, a quel punto scopriremo se anche gli italiani amano lo streaming (legale).
Fonte: Variety

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