All’indomani della morte di Derek (Patrick Dempsey), Grey’s Anatomy ha fatto un salto temporale di un anno, risparmiando a Meredith (Ellen Pompeo) buona parte del suo lutto.

Ora Shonda Rhimes, con l’avvicinarsi della première della dodicesima stagione (prevista per il 24 settembre sulla ABC negli Stati Uniti), rivela a TVLine i motivi dietro questa scelta.

“Non potevo immaginare un mondo nel quale Meredith potesse tornare a parlare o respirare dopo solo un mese, o persino sei mesi,” spiega la produttrice e sceneggiatrice. “Mi serviva far passare abbastanza tempo perché potesse essere in grado di avere almeno una conversazione”.

La stessa Rhimes, apparentemente, ha attraversato un momento difficile affrontando la perdita di questo importante personaggio: “È stato brutale, ho trovato quelle scene incredibilmente dolorose da scrivere e da vedere. Non ho voluto assistere a un solo momento delle riprese, perché sarei stata lì a piangere come un’idiota”. Ma la produttrice è davvero soddisfatta dalle straordinarie interpretazioni dei due attori: “Il lavoro svolto da Patrick ed Ellen mi ha semplicemente ucciso”.