Mommy, che qui non indica il titolo di uno dei migliori film dello scorso anno, ha una struttura non troppo diversa da quella del precedente episodio di American Horror Story: Hotel. C’è tutta una prima parte che manda avanti e approfondisce le storyline classiche, e poi in chiusura l’introduzione di un nuovo personaggio con tanto di flashback chiarificatore sulla sua storia e sulle sue motivazioni. Non male, considerando che Evan Peters e questa settimana Angela Bassett hanno ricevuto uno dei migliori trattamenti della storia dello show. Naturalmente tutto è parecchio scricchiolante e superficiale, vive di improbabili frasi e di drammi talmente sopra le righe che potrebbero trovare posto solo in un hotel degli orrori fuori dal tempo. Ma il minutaggio di American Horror Story questa settimana è più contenuto, qualche trovata divertente c’è e il nostro interesse non diminuisce.

C’è un omaggio al genere Blaxploitation che è tanto improvviso quanto esilarante e, ud...