“Defiance è stata una serie veramente innovativa che ha offerto un’esperienza coinvolgente e su più piattaforme, che è andata oltre lo schermo televisivo in un modo che gli spettatori non avevano mai provato. Siamo incredibilmente orgogliosi del lavoro compiuto dall’incredibile cast, gli autori, gli artisti e i designer – e specialmente dallo showrunner Kevin Murphy – che hanno portato insieme in vita il ricco mondo di Defiance in queste tre stagioni”.
Murphy ha quindi aggiunto:
“Ho potuto collaborare con un gruppo di incredibili artisti che hanno lavorato al meglio delle loro possibilità e insieme hanno costruito un mondo. Grazie a questo non c’è spazio nel mio cuore per niente oltra la gioia”.
Defiance era ambientata in un futuro prossimo. È il 2047, la Terra è stravolta da nuove regole e dopo 30 anni dall’arrivo improvviso e tumultuoso di razze aliene, il pianeta è completamente trasformato e quasi irriconoscibile dalla terraformazione degli invasori. Defiance, eretta su quello che è rimasto di St. Louis, è un baluardo di pace ed equilibrio ed è proprio qui che si snodano le vicende dei protagonisti della serie. Il misterioso Nolan (Grant Bowler) e sua figlia adottiva aliena, Irisa (Stephanie Leonidas) si stabiliscono a Defiance, la città è controllata dal sindaco Amanda Rosewater (Julie Benz) e da un manipolo di residenti, come il potente Rafe McCawley (Graham Greene), l’intraprendente Kenya (Mia Kirshner), proprietaria di un locale e gli ambiziosi alieni Tarr (Tony Curran ). Numerose minacce incombono sulla fragile pace che questa città di confine è finalmente riuscita a guadagnarsi.
Fonte: TVLine
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