Dopo due episodi ammirevoli per il distacco dallo schema procedurale, Le Regole del Delitto Perfetto torna sui propri passi in It’s Called The Octopus, rispolverando la struttura incentrata sul “caso di puntata” e, al contempo, con la corsa verso il flashforward che ci mostra Annalise morente sul pavimento della magione dei fratelli Hapstall. Lo fa attraverso un caso di omicidio a tinte torbide, che estende all’intero episodio la propria tematica centrale: il sesso. A essere sinceri, è fuori dall’aula di tribunale che l’argomento diventa realmente interessante, fornendo un coraggioso spunto di approfondimento sui protagonisti attraverso poche ma efficaci mosse. La personalità di Micaela (Aja Naomi King) si arricchiesce infatti di una sfaccettatura non indifferente quando la giovane confessa ai propri colleghi di non aver mai avuto un orgasmo; il che, al di là delle battute più banalmente pruriginose, giustifica in un certo senso la sua legnosa razion...