Anche nel terzo e quarto episodio, che ci portano esattamente a metà della nuova stagione, Les Revenants continua a dare segnali contrastanti. Spiega qualcosa, ma è impossibile fidarci delle parole dei suoi protagonisti. Segue la storia di tantissimi personaggi, ma visto che non abbiamo idea dell’obiettivo finale non sappiamo chi sarà veramente importante e chi invece sta solo girando a vuoto. Meno affascinante e più deprimente della prima stagione, ma ancora coinvolgente e interessante, la serie francese continua a imboccare una strada oscura e difficile da decifrare.

I due episodi, come la coppia che li ha preceduti, prendono il nome da due nuovi ritornati. Si tratta di Morgane e Virgil, entrambi accomunati dal tragico epilogo delle loro vite. In mezzo a tanti personaggi al limite, sofferenti, persi negli eventi straordinari che si stanno verificando, Milan, il padre-orco di Toni e Serge è un mostro fatto e finito. In prospettiva possiamo scoprire le basi dei disturbi dei suoi ...