Al terzo episodio di questa velocissima corsa televisiva, Ash vs. Evil Dead si ferma a respirare un attimo. La prima metà della puntata è il punto meno riuscito finora nella stagione: è abbastanza lenta e statica, le battute non sono all’altezza o mancano del tutto, la stessa impostazione delle interpretazioni sembra fuori luogo. Poi tutto viene riscattato dai dieci minuti finali, nel corso dei quali si manifesta il demone Eligos, in cui la storia torna in carreggiata e ci si diverte. Questa chiusura, unita alla breve ma convincente apparizione di Lucy Lawless nella cold open, riscattano la puntata.

Per la terza volta, e ormai sembra un’impronta della stagione, quasi tutto si svolge in un unico ambiente. Stavolta si tratta del Books from Beyond, da cui il titolo dell’episodio, dove si trova l’esperto di occulto Lionel Hawkins, che dovrebbe aiutare Ash, Pablo e Kelly a venire a capo del problema e ricacciare il male da dove è venuto. In realtà l’uomo non pu...