Agents of S.H.I.E.L.D. 3: Brett Dalton commenta quanto accaduto a Ward

L’attore Brett Dalton interpreta in Agents of S.H.I.E.L.D. Ward, di cui si mostrerà una versione molto diversa nei prossimi episodi.
Attenzione! Contiene spoiler su quanto accaduto nel midseason finale.
Nell’ultima puntata prima della pausa invernale, il misterioso Inumano che viveva nel pianeta in cui si trovava Ward ha preso possesso del suo corpo ed è arrivato sulla Terra attraverso il portale, dopo aver atteso centinaia di anni.
Ecco qualche anticipazione rivelata da Dalton.

• Hydra ha trovato modo di riportare nella nostra dimensione l’Inumano grazie all’ingenuità di Fitz e Simmons. Si tratta di un nuovo capitolo per lui come attore perché dovrà affrontare nuove sfide nell’interpretarlo.
• Per Brett è come dover interpretare un nuovo personaggio e in più si tratta di una versione 2.0 di Ward perché è un corpo umano occupato da una creatura che ha vissuto per secoli. Negli ultimi episodi l’attore si è divertito moltissimo a interpretare Ward perché ha avuto dei momenti d’azione e c’è stato un epilogo alla sua storia in cui capisce il contesto generale della situazione in cui si trova e decide di intraprendere un percorso da eroe.
  Il monologo di Ward, infatti, è stato ideato per dimostrare che finalmente ha capito che c’è un significato più grande alla vita oltre alla propria vendetta e a delle emozioni limitate. Dalton ha salutato Ward essendone fiero, anche se il personaggio ha dovuto andare su un altro pianeta per capire certe cose.
• La creatura che vive nel corpo di Ward ha ora accesso a tutti i pensieri e i ricordi dell’uomo e potrà convincere Fitz di essere Will senza alcun problema, oltre ad avere ricordi che risalgono a centinaia di anni prima e un piano. Il nuovo personaggio trasmetterà un certo senso di regalità perché è abituato a essere venerato e sarà animato da emozioni completamente diverse rispetto a quelle di Grant Ward.
• L’obiettivo della creatura probabilmente sarà più grande rispetto a quello di ogni altro Inumano.
• Il modo in cui la creatura si è spostata dal corpo di Will a quello di Ward è solo per rappresentarne il trasferimento e quello che si vede non è il suo vero aspetto.
• Ogni personaggio di Agents of S.H.I.E.L.D. è centrale a suo modo anche se appare sullo schermo meno di altri. Probabilmente nelle prossime puntate Ward 2.0 avrà tuttavia un ruolo più rilevante.
• Nell’episodio dieci accadranno delle cose grandiose, ma Brett ha assicurato che i fan non dovranno aspettare molto prima di rivedere Ward.
• Gli showrunner gli hanno comunicato che Ward sarebbe morto e una creatura avrebbe preso possesso del suo corpo chiamandolo nel loro ufficio. Dalton parla molto con loro e con gli autori e insieme hanno delineato quanto doveva accadere a Ward anche nelle precedenti stagioni.
• L’attore ha iniziato a lavorare in Agents of S.H.I.E.L.D. con la paura che il proprio personaggio venisse eliminato molto presto. Nel corso del tempo gli autori hanno dato forma a un personaggio realmente interessante, in equilibrio tra l’essere buono o cattivo. Gli sceneggiatori, inoltre, hanno compiuto un ottimo lavoro perché Ward non è presente nei fumetti e i fan sembrano aver apprezzato il personaggio. Brett ora non ha però idea di quanto a lungo potrà rimanere in scena.
• Nei prossimi episodi nessuno saprà realmente se chi hanno davanti è veramente Ward o se è rimasto qualcosa di lui nel proprio corpo e nella mente. Nemmeno Malick, inoltre, ha idea di quali siano i poteri della creatura o di quello che vuole fare. I membri di Hydra sanno cosa hanno di fronte e hanno trascorso molti anni nel cercare di riportarla sulla Terra, anche se non hanno idea delle conseguenze. Malick dovrà scoprire quello che accadrà proprio come gli spettatori, quindi sarà divertente assistere ai dubbi del personaggio e all’interpretazione di Powers Boothe.

Agents of S.H.I.E.L.D. ritornerà sugli schermi della ABC in primavera, dopo la messa in onda della seconda stagione di Agent Carter.

Fonte: IGN