Il 5 gennaio debutterà sugli schermi americani The Shannara Chronicles, la nuova serie di MTV tratta dai romanzi di Terry Brooks.
Nella serata di venerdì si è svolta la première a Los Angeles e sul red carpet i produttori e gli attori hanno rivelato qualche dettaglio sul progetto.

Il produttore esecutivo Jon Favreau ha dichiarato:

“Volevamo realizzare qualcosa di speciale e diverso. Il materiale alla base della serie è stato in giro per molti decenni e ci sono tanti fan che stanno aspettando di vederlo adattato nel modo giusto”.

Per riuscire nell’obiettivo i realizzatori e MTV si sono impegnati molto nel rispettare la visione della serie dei creatori, anche se si tratta di uno show diverso da quelli realizzati in passato dall’emittente.

L’attrice Poppy Drayton ha poi sottolineato che sarà una serie apprezzata da tutti:

“E’ molto di più rispetto a uno show fantasy. Spero attiri un pubblico che di solito non guarderebbe le serie di questo genere”.

Austin Butler ha confermato questa caratteristica di The Shannara Chronicles, sottolineando poi che ama il genere fantasy e le tematiche raccontate negli episodi sono universali.

I fan dei romanzi possono inoltre stare tranquilli. Il produttore Al Gough ha assicurato:

“Lo show è molto fedele allo spirito dei libri e abbiamo avuto l’approvazione di Terry, quindi speriamo che ci sarà modo per i fan dei romanzi di apprezzare la serie”.

The Shannara Chronicles è ambientato in un mondo post-apocalittico e segue le avventure di una principessa degli elfi mentre cerca di difendere la sua patria da una malvagia armata di demoni.

Nel cast di The Shannara Chronicles troviamo John Rhys-Davies, nel ruolo di Re Eventine, Poppy Drayton in quello di sua nipote Amberle, Austin Butler come Wil Ohmsford, Ivana Baquero come Eretria, Manu Bennett come Allanon, Aaron Jakubenko come Ander e James Remar sarà Cephelo, il leader dei Rovers, che vagano per le Quattro Terre.

Jonathan Liebesman è alla regia dei primi due episodi. Jon Favreau sarà il produttore esecutivo del progetto insieme a Liebesman e ai due sceneggiatori Gough e Millar, oltre che all’autore della saga e a Dan Farah.

Fonte: Variety