Ryan Murphy ha da tempo rivelato che le stagioni di American Horror Story sono tutte collegate tra loro e i fan hanno iniziato a cercare indizi ed elementi utili a decifrare il mistero che unisce i diversi racconti della serie antologica.
Una nuova ipotesi, molto affascinante, è stata proposta dalla critica Jacqueline Bircher e sta attirando l’attenzione dei fan: secondo la giornalista lo show potrebbe essere ispirato alla Divina Commedia, in particolare all’Inferno, di Dante Alighieri.
Murphy e Brad Falchuk, autori di American Horror Story, sarebbero quindi Virgilio e accompagnano gli spettatori, ovvero Dante, nei gironi infernali.

Murder House rappresenterebbe la Lussuria grazie alla tematica dell’attrazione, sviluppata attraverso gli eventi legati a Ben Harmon, Violet e Tate Langdon. C’è poi la relazione tra Larry e Constance Langdon e la presenza di Moira che le donne vedono come una signora anziana mentre gli uomini la considerano una giovane seducente.

Asylum porterebbe sullo schermo il cerchio della Fraudolenza: i membri dello staff dell’ospedale mentono promettendo di occuparsi dei pazienti e invece effettuano degli esperimenti su di loro; negli episodi ci sono membri corrotti della Chiesa; Sorella Mary Eunice è posseduta ma si cerca di tenere nascosto il suo segreto; il Dottor Thredson è un serial killer.

La stagione di Coven potrebbe essere una rappresentazione della parte dedicata al Tradimento o alla Rabbia. La storia è dedicata al tentativo di determinare chi sarà la nuova Suprema e ogni membro del gruppo cerca di rovinare gli altri per ottenere quello che vule. Fiona tradisce Madison che, a sua volta, ha fatto uscire di scena Misty. Il marito di Cordelia è poi il responsabile della sua perdita di vista. La Rabbia, inoltre, sembra il sentimento prevalente in tutti i personaggi.

I protagonisti di Freak Show sarebbero quindi il simbolo dell’Avidità perché Elsa Mars e gli altri personaggi sono alla ricerca di fama e fortuna economica. Nella serie appaiono poi i truffatori Stanley e Maggie che vogliono fare affari con il museo delle stranezze, vendendo i corpi degli artisti del circo.

Hotel, infine, sarebbe legato ai peccati di gola perché alcuni dei personaggi cercano di soddisfare la propria sete di sangue, mentre altri hanno problemi con dipendenze da alcol, droghe e violenza.

La teoria sarebbe poi supportata dal fatto che ogni stagione è ambientata in un luogo fisico specifico e che i protagonisti non sembrano essere in grado di redimersi.
Se questa ipotesi si rivelasse fondata, inoltre, si potrebbe pensare a un progetto della durata di nove stagioni, seguendo quindi la struttura dell’Inferno.

Che ne pensate? Vi convince questa idea?

Fonte: HuffingtonPost