L’autrice e protagonista ha infatti sottolineato che c’era la consapevolezza di dover uscire di scena prima di perdere l’apprezzamento del pubblico:
“Siamo stati molto fortunati nell’avere l’esperienza in cui le persone continuano a seguire il nostro show in modo quasi fanatico dopo quattro – andiamo verso i cinque – anni. Abbiamo voluto assicurarci di riuscire a mantenere vivo lo slancio evitando che diminuisse nel tempo”.
Proseguire troppo a lungo, inoltre, avrebbe allontanato la serie dall’idea originale:
“Si tratta di un periodo incredibilmente specifico nella vita di queste donne. Pensando all’aspetto personale, avevo 23 anni quando ho scritto il pilot, ne avrò 30 quando gireremo la sesta stagione. E sento che se andassimo avanti non sarebbe quello che era in origine. Sarebbe come se si trasferissero in California, solo che in California si sposano e hanno figli e cose di quel tipo. Credo che a questo punto ha senso per noi concludere le loro storie”.
Lena ha poi scherzato dicendo che potrebbe accadere come Sex and the City, anche in quel caso finito dopo sei stagioni e poi ritornato in scena per due film:
“Dico sempre ‘Mi piacerebbe tra dieci o quindici anni che ci ritrovassimo tutti e andassimo a Dubai! Niente potrebbe rendermi più felice!’ Solo che ora non è il momento giusto”.
La fine di Girls, inoltre, permetterà ai membri del cast di concentrarsi su altri progetti:
“Questi uccellini devono volare! Sono tutti impegnati in Star Wars e altre cose. Sono impegnati!”.
Per scoprire cosa accadrà nella quinta stagione di Girls bisognerà attendere il 21 febbraio, quando la HBO inizierà la messa in onda delle puntate inedite.
Fonte: The Hollywood Reporter
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