Per riuscire a capire il senso di uno speciale come One Hundred Eyes bisogna fare un passo indietro e cercare di inquadrare bene l’idea alla base di Marco Polo. La prima stagione della serie Netflix ci ha ampiamente spiazzato in questo senso, costruendo qualcosa che, al di là della sua riuscita o meno, si allontanava parecchio dalle più banali aspettative. Una vaga trasposizione del Milione che lasciava da parte approccio documentaristico ed eleganti ricostruzioni per tendere ad un racconto più action, con innesti da wuxia, e poi corpi nudi e violenza e complotti da palazzo. Lo speciale dedicato ad uno dei personaggi più particolari della prima stagione non costruisce nulla di particolarmente esaltante nella breve mezz’ora che lo compone, ma si pone come un discreto contentino per i fan dello show che attendono di vedere il proseguimento della storia.

L’idea è quella di un breve prequel sull’incontro tra il maestro cieco che avrebbe addestrato Marco Polo e il Kh...