Nel mezzo del cammin di nostro Masterchef, ci troviamo una Mistery Box oscura, o per meglio dire scura, perché stasera la puntata dello show culinario più amato dagli italiani si apre proprio con una prova che vede i 14 concorrenti in gara cimentarsi con ingredienti di colore NERO.

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Il nero, come dicono i quattro giudici, è un colore non colore che sta bene con tutto, una tela che deve essere colorata, perché la cucina è anche arte e un grande chef è colui che vede nelle sue creazioni cose invisibili agli altri e lavora sempre con attenzione all’estetica, alla bellezza e alla composizione. Un piatto, oltre ad eccellere per bontà, deve attrarre chi lo assaggerà, quindi la presentazione, l’effetto cromatico e l’accostamento di colori sono determinanti nella buona riuscita di una ricetta.

Con il procedere del gioco le prove si fanno sempre più ardue, ma lasciano anche spazio ai concorrenti per liberare creatività e vena artistica, caratteristiche che questa sera raggiungono il loro apice nel piatto della svalvolata e originale Marzia.

I giudici definiscono il suo piatto “incredibile” sia per preparazione, gusto e corretta interpretazione della prova. Una bellissima soddisfazione per la simpatica farmacista che, tuttavia, stasera, precipiterà dalle stelle alle stalle.

Ma andiamo per ordine. Marzia è la migliore alla Mistery Box e quindi si guadagna un vantaggio, anzi due, nella sfida dell’Invention Test, che stasera vede la straordinaria partecipazione di un ospite d’eccezione – già conosciuto nelle precedenti edizioni – ovvero Iginio Massari, uno dei più grandi maestri pasticceri a livello mondiale. La prova di pasticceria consiste nella preparazione dei classici pasticcini della domenica: bignè con crema, tartellette alla frutta e un dolcetto di propria creazione.

Nel corso degli anni noi attenti telespettatori abbiamo appreso quanto sia complicato sfornare un dolce a regola d’arte, quindi non ci stupiamo di vedere ora la maggior parte dei concorrenti in seria difficoltà e di conseguenza non vediamo l’ora di sentire con quali “tenere” parole il maestro Massari giudicherà l’operato dei concorrenti. E le stroncature non tardano ad arrivare: dai severi rimproveri a Luigi, alle critiche a Maradona. Marzia ha avuto il vantaggio di fare la spesa insieme al grande pasticcere e di ricevere da lui consigli e indicazioni preziose, in più ha potuto privare due concorrenti, a sua scelta, dell’utilizzo della planetaria, strumento pressoché indispensabile in pasticceria.

La concorrente ha tolto la planetaria a Rubina, perché è la più brava, e a Sylvie, perché è la più antipatica.

Di fatto la francese si è resa, puntata dopo puntata, antipatica a tutti gli altri concorrenti, e bisogna riconoscere che è davvero insopportabile, con toni da maestrina e l’aria da finta ingenua vorremmo davvero che deponesse il grembiule, invece, baciata dalla fortuna, continua a sfuggire all’eliminazione. Insieme a Laura e Luigi è nel terzetto dei peggiori dell’Invention test, ma è proprio quest’ultimo ad avere la peggio e a lasciare la masterclass, mentre il giovane cameriere Mattia, a sorpresa, si aggiudica la vittoria.

Ma questa sera gli ospiti speciali non sono finiti, perché nella prova in esterni i nostri cuochi amatoriali scendono letteralmente in pista per battersi in una nuova sfida: cucinare una succulenta grigliata con salse e contorni per un super ospite, il campione dei campioni, il motociclista Valentino Rossi e il suo nutrito team.

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Mattia, a capo della brigata blu, perde letteralmente l’uso della parola di fronte al suo idolo, ma è tanta la voglia di fare bella figura che riesce, senza intoppi, a portare la sua squadra alla vittoria. La prova si svolge tra le grida furiose di Chef Cannavacciuolo, che si inalbera terribilmente per il disordine e la confusione creata dalla squadra rossa, e la stizza di Chef Barbieri che riprende più volte i concorrenti per gli errori madornali che, a questo punto della gara, non dovremmo più vedere. Chef Cracco invece questa sera è troppo occupato a pungolare Erica per trovare il tempo di infierire anche su altri.

Ed è così che gli sfidanti della squadra rossa, capitanati da Andrea, finiscono al Pressure test, tutti tranne Lucia, salvata dai giudici perché si è distinta per avere lavorato in modo organizzato e produttivo. Anche Sylvie finisce al Pressure test, una prova di velocità e abilità tra fegatini, spicchi d’aglio e lumachine di mare. Ma ancora una volta la casalinga d’oltralpe si salvam e così lo scontro finale è tra il filosofo Giovanni e Marzia. Finalmente Giovanni, di fronte al rischio imminente di dovere lasciare il gioco, abbandona il ruolo di pusillanime filosofo saccente e si mostra come un giovane impaurito e sconsolato: leva la maschera, si mette in gioco e il suo piatto risulterà migliore di quello di Marzia.

Adesso che abbiamo perso uno dei nostri tre concorrenti preferiti, non ci resta che dire… Lucia e Lorenzo, tirate fuori la grinta e avanti tutta!!

Credit Photo: MasterChef.it