Avete presente quegli incipit che colgono dritto nel segno, riuscendo sin dalle prime inquadrature a calare il pubblico in un universo coerente e governato da un realismo interno inattaccabile? Ecco: tenetelo bene a mente mentre guardate il pilot di Shadowhunters, secondo tentativo di consacrare anche sullo schermo l’acclarato successo della saga firmata da Cassandra Clare dopo il flop del film di Harald Zwart nel 2013.

Se errare è umano e perseverare è diabolico, peggiorare l’errore è addirittura sconfortante, ma questo primo episodio – diretto da McG – conferma e acuisce i difetti del film, imputabili in parte a un materiale originario che presentava, di per sé, più di un elemento discutibile. Come se non bastasse una presentazione didascalica con intenti vanamente accattivanti, l’apparato visivo non dimostra guizzi registici o pathos, neppure nelle scene di combattimento.

A ciò si aggiunge una scenografia pasticciata e confusa, che spesso perde di vista...