“La discesa all’inferno non è facile” recita il titolo della seconda puntata di Shadowhunters, e viene spontaneo aggiungere “men che meno se la effettui su dei vertiginosi tacchi a spillo”. La squadra di cacciatori di demoni, nelle cui fila è stata accolta la spaesata Clary Fray (Katherine McNamara), si muove alla ricerca della scomparsa Jocelyn, madre della ragazza e acerrima nemica del perfido Valentine, disposto a tutto pur di entrare in possesso della Coppa delle Ombre, in grado di creare nuovi cacciatori di demoni e persino di governare i demoni stessi. In questo episodio, lo spettatore viene introdotto più in profondità nelle maglie dell’organizzazione dei cacciatori, e le dinamiche sentimentali dei personaggi sembrano delineate già con chiarezza. A livello narrativo, l’effetto complessivo è di un’eccessiva velocità di passaggi, che finiscono per avvantaggiare il ritmo a scapito di una visione più appassionante e coinvolgente. Ma no...