Shadowhunters
ideata da Ed Decter
ABC Family
In onda su Netflix in contemporanea
Non sembra esserci limite al peggio nella saga televisiva di Shadowhunters, che questa settimana si arricchisce di un nuovo, imperdibile step nella discesa all’Inferno, non solo letterale. Se infatti finora la serie era stata in bilico tra aspirazioni più rocambolesche e momenti dialogici necessari – secondo la vecchia e opinabile tradizione del didascalismo verbale – il terzo episodio ci mostra, oltre ogni ragionevole dubbio o speranza, come la morsa della noia stia stritolando Shadowhunters in una stretta che rischia di porre fine a qualsivoglia attenzione da parte dello spettatore.
Shadowhunters questa settimana si arricchisce di un nuovo, imperdibile step nella discesa all’Inferno, non solo letterale
La trama dell’episodio è presto detta: l’allegra – ma non troppo – banda di cacciatori di demoni, recuperate dentro una tomba delle armi identiche in tutto e per tutto a quelle usate sinora (una foggia diversa non avrebbe guastato, ma non...
Il terzo episodio di Shadowhunters si muove tra noia e ridicolo senza riuscire a liberarsi dal giogo del didascalismo
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