L’incipit di Fury, terzo episodio di The Shannara Chronicles, ci riporta senza ausilio di ellissi laddove il precedente si era interrotto: Amberle e Wil sono alle prese con una furia che ha sbranato la povera zia Pyria; sgominata la minaccia, il tempo del lutto è assai breve, come breve è anche il dolore per la morte di Lorin e degli altri Eletti.

Un Allanon gravemente ferito spinge Wil e Amberle a recarsi al Fiume d’Argento alla ricerca di fango curativo, ma i ragazzi finiscono per cadere in un’imboscata che li catapulta direttamente nel campo dei nomadi assieme a Eretria e al tirannico Cephelo, frustrato dall’impossibilità di usare le pietre elfiche sottratte all’erede di Shannara. Non che Wil sia padrone dei poteri che Allanon ha intravisto in lui, chiariamo; ma ecco piombare sull’accampamento una seconda furia, che ha il merito di sbloccare lo stallo magico del ragazzo, a costo di una brutta ustione sul palmo.

Sulla via di ritorno per Arborlon, W...