Fatti accomodare i concorrenti su comode poltrone da cinema, un inedito Joe Bastianich in versione venditore di pop corn, con il solito humour e sarcasmo, si aggira tra i cuochi amatoriali, mentre i suoi colleghi giudici svelano i contenuti dei box e rivelano a quale film è abbinata la ricetta che ciascuno degli sfidanti deve riprodurre per aggiudicarsi questa prima prova. C’è chi è più fortunato, come ad esempio Lucia, che sull’onda del’indimenticato film ” Il Postino”, già vincitore di un premio Oscar per la colonna sonora, deve preparare spaghetti con pomodoro e carciofi, e chi, come Dario, un po’ meno – dato che dal film ” Il gladiatore” deve trarre l’intuizione per cucinare un piatto di antiche origini come la zuppa di farro.
Poi c’è anche chi, come Alida (pur commentando come sempre malignamente la fortuna di Lucia) si ritrova a vedersi assegnato un piatto piuttosto semplice: una pasta e ceci di origine pugliese tratta dal film “Mine vaganti”. Prova ardua invece per il povero macellaio Lorenzo, alle prese con il sushi di “Kill Bill”, piatto che il ragazzo ammette candidamente di avere assaggiato solo una volta, e prova dura anche per Erica che deve presentare una raffinata quaglia alla francese ripiena di paté tartufato in crosta, piatto forte del memorabile ” Il pranzo di Babette”. Maradona viene abbinato al divertentissimo “Harry ti presento Sally” e deve fare una torta di mele proprio come quella richiesta dalla protagonista del film. Sulla scia di una delle scene più note della storia del cinema – dove la protagonista Meg Ryan, in un ristorante, dimostra come possa una donna simulare un orgasmo senza che l’uomo se ne renda conto – prendono il via una serie di battute al limite dell’osé e di gag hard-comiche tra Joe Bastianich e la sindacalista Lucia che si rivela donna focosa più di quanto potessimo immaginare. In risposta alla provocazione di Bastianich, che chiede a Lucia come si possa distinguere se una donna finge o meno, l’energica bresciana, senza alcuna esitazione, lo invita ad andare di là un attimo con lei per una dimostrazione pratica. Grandissima Lucia, una vis comica innata sotto una corazza da armadillo.
Vince la Mistery Box Erica con la sua sontuosa quaglia garantendosi il vantaggio, nell’Invention Test, di scegliere l’ingrediente della prova e di ricevere consigli per la preparazione dello stesso. Sembra facile detta così, ma stasera i giudici vogliono stupirci con effetti speciali, per rimanere in tema cinematografico, e sotto le cloche nascondono tre ingredienti ignoti alla stragrande maggioranza di tutti noi e anche ai concorrenti: tre delizie del mare quali fegato di polpo, sacca spermatica di tonno e percebes, curiosissimi crostacei dall’insolita forma provenienti dalle coste spagnole della Galizia. Erica decide per sé e per tutti di utilizzare gli sconosciuti crostacei, cercando di indovinare quale possa essere l’ingrediente più ostico per i proprio compagni, ma che nel contempo le consenta di uscirne vittoriosa.
In questa puntata dobbiamo sottolineare quanto ci abbia colpito il livore nutrito da Erica e Alida verso Lucia. Alida, già nota per i suoi ripetuti pianti, nonché per la sua vocina tremolante e lagnosa, ha trovato una degna alleata in Erica che da qualche settimana ha perennemente gli occhi lucidi, arrossati e dalla lacrima facile. In un crescendo di emotività entrambe si accaniscono: l’una definendo Lucia una gramigna dei prati e l’altra ritenendola debole ed incapace. Tanto astio ci pare del tutto ingiustificato, sia perché Lucia ci è stata simpatica fin dal primo momento, sia perché – se è arrivata fino a questo punto – di sicuro non si può credere che il suo percorso sia dovuto esclusivamente al caso o alla fortuna. Vediamo infatti che nell’Invention Test Lucia cucina un piatto, a detta dei giudici, degno di nota e interrogata riguardo quanto stia imparando nella Masterclass, con la solita grinta che la contraddistingue, asserisce che ora sa bene che esiste un momento per parlare e un momento per ascoltare, dando prova di saggezza e zittendo le sue due compagne dalla lingua biforcuta.
Alida, che caratterino a parte (dobbiamo ricordarlo) è estremamente dotata e abile e non smette di stupirci per inventiva ed innovazione, vince la seconda prova, mentre Dario, insieme ad Erica e Lorenzo, questa volta non si dimostra all’altezza ed è il primo concorrente eliminato della serata.
E ora sono rimasti in cinque e si devono sfidare nella prova in esterni. Ma da stasera, come annunciano prontamente i quattro giudici, cambiano tutte le regole, e solo quattro si sfideranno nel successivo test, mentre uno di loro andrà direttamente al duello con il peggiore del Pressure test. Tocca ad Alida decidere chi merita il grembiule nero e la scelta ricade su Lorenzo, per cui nella magnifica cornice del Golfo dei poeti, in quell’incantevole angolo di paradiso della costa spezzina che è Porto Venere, troviamo i quattro sfidanti rimasti: e questa sera ognuno, proprio come un poeta, eserciterà la sua arte culinaria da solo, con l’unico obiettivo di accedere alla semifinale. Alida ha il vantaggio di scegliere per sé e per gli altri tre sfidanti quale sarà la proteina protagonista del piatto che dovranno preparare e che dovrà conquistare il palato di uno dei massimi esperti italiani di ristorazione, Enzo Vizzari, direttore della celeberrima guida de L’Espresso. Il temuto giudice d’eccezione precisa subito che il suo criterio di valutazione prenderà in considerazione tre elementi fondamentali: la qualità, la tecnica e la capacità di suscitare emozioni. In un contesto così splendido i nostri concorrenti non possono che trarre la giusta ed intensa ispirazione dal mare e dalla terra e lavorare al meglio, stavolta, in via del tutto eccezionale, con la supervisione dei quattro giudici in veste di tutor.
Bravi tutti e quattro i concorrenti e meritevoli di essere arrivati fin qui, ma anche in questo test, secondo l’esperto Vizzari, si distingue Alida. Maradona, Lucia ed Erica sono destinati al Pressure Test, che vede impegnato anche Antonino Cannavacciuolo. I concorrenti infatti devono osservare cosa cucina il grande chef e in contemporanea a lui riprodurre lo stesso identico piatto. Pressure Test a dire il vero molto estremo, sia per la difficoltà di dovere cucinare con un occhio ai fornelli ed uno al maestro e sia perché il piatto finale verrà confrontato con quello preparato dalle mani dell’espertissimo cuoco.
Sembra una lotta impari, ma ne escono bene Maradona e Erica, mentre per Lucia è giunto il momento di giocarsi il tutto per tutto nel duello finale con Lorenzo.
I nostri due preferiti sono allo scontro diretto, solo uno ne rimarrà, in una sfida all’ultimo mestolo con ingredienti incompatibili e non combinabili tra loro. L’highlander è Lorenzo e Lucia ci saluta per sempre, tra le lodi e gli attestati di simpatia di tutti i giudici che quest’anno hanno trovato in questa concorrente un osso duro, anzi, come l’hanno definita, una cipolla che deve essere scoperta strato per strato.
E anche questa settimana, per una casuale par condicio, sono rimasti a contendersi il titolo di Masterchef due uomini e due donne, da una parte Maradona e Lorenzo e dall’altra Erica e Alida. I bookmaker possono a questo punto iniziare a scatenarsi e anche noi vogliamo azzardare un pronostico… le copiose lacrime versate finora condurranno qualcuno a un incontenibile pianto di gioia?
Credit Photo: Masterchef
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.