Che The Walking Dead sia uno show pieno di scene truculente e splatter lo sappiamo tutti, e ormai forse siamo anche un po’ allenati a guardarle, dato che bene o male soprattutto gli zombie sono una cosa cui ci siamo abbastanza abituati.

E anche per gli attori protagonisti della serie probabilmente è lo stesso, dopo ormai quasi sette anni di attività, ma ciò non toglie che anche per loro qualche scena si sia rivelata più dura di altre da girare, soprattutto perché magari caratterizzata da un impatto emotivo molto ingombrante. E infatti Lauren Cohan, interprete di Maggie, a tal proposito ha rivelato che c’è stata una sequenza in particolare che in un primo momento le aveva fatto credere che sarebbe stato meglio lasciare tutto piuttosto che continuare. L’attrice, nel corso di un episodio di Inside the Actors Studio, al quale ha presenziato insieme ad alcuni suoi colleghi, a Robert Kirkman e allo showrunner e produttore Scott M.Gimple, è tornata con la memoria alla scena in cui, nella terza stagione, Lori (Sarah Wayne Callies) le chiedeva di praticare un cesareo su di lei al fine di salvare la sua bambina, che non riusciva a nascere con il parto naturale. Sebbene Maggie non fosse d’accordo, perché ciò avrebbe portato la donna a morte certa, Lori insistette, e in seguito al dissanguamento provocatole dal taglio morì come previsto.

La Cohan ha raccontato:

Sono andata sulla porta di Steven [Yeun] e ho detto, ‘Devo lasciare lo show. Non penso di potercela fare.’ E poi ho capito perché dovevo farlo, perché il senso di ciò, per quanto sia stato atroce e non mi abbia fatto dormire… è che noi lo guardiamo per sentire — si spera — e per rappresentare onestamente qualcosa. E le cose brutte accadono, quindi non c’è motivo di non affrontarle in modo reale.

Qui di seguito il video con l’intervento dell’attrice

Fonte: EW