Nel quarto episodio di X-Files, intitolato Home Again, sono avvenuti molti eventi emozionanti e commoventi. Potete leggere qui la nostra recensione.
Attenzione! Contiene importanti spoiler sulla puntata!
Scully ha dovuto dire addio a sua madre, Maggie (Sheila Larkin), morta a causa di un infarto, evento che ha portato l’agente e Mulder a compiere delle riflessioni.
Il regista e autore Glen Morgan ha commentato quanto avvenuto, ecco i dettagli:

  • Insieme a Jim Wong aveva scritto per la serie originale la puntata Home, in cui si accennava anche al fatto che Scully stesse pensando alla maternità. I due sono stati autori anche di Never Again in cui Scully rifletteva sull’essere una donna. All’epoca venne cambiato l’ordine di messa in onda dei due episodi, cambiandone un po’ il significato.
    Home Again affronta invece il fatto che ha avuto un figlio ma non è una madre, mentre Maggie sta morendo. L’idea era quindi quella di realizzare una specie di trilogia.
  • La madre di Morgan è morta nel 2009 e, insieme al fratello Darin, voleva affrontare quella tematica. La collana, ad esempio, è una copia di quella che indossava la madre degli autori e nemmeno loro sanno l’origine di quella moneta. Glen e Darin hanno quindi pensato che ci sono grandi misteri ma alla fine la realtà è che sono quelli piccoli, secondo Morgan, i più importanti: “Così tante persone che amiamo muoiono e portano via con sé tante domande, e semplicemente sentivo che fosse un concetto che valesse la pena di esplorare questo argomento in uno show come X-Files“.
  • La battuta di Maggie, in cui parla di suo figlio facendo riferimento a quello di Mulder e Scully, è stata ideata perché era in grado di spingere il personaggio interpretato da David Duchovny a riflettere sulla propria vita.
  • Il coinvolgimento di Charlie è stato delineato pensando alle tante famiglie in cui un membro si è allontanato e non parla con gli altri. Dana, quando lo chiama dopo tanto tempo, lo fa perché sta soffrendo e supera quindi il fatto che li abbia esclusi.
  • Glen avrebbe voluto più tempo per dare spazio a Scully e alla sua reazione alla morte della donna, alle sensazioni dopo la scomparsa di qualcuno che amiamo, tuttavia gli autori hanno pensato che gli spettatori sarebbero riusciti a capire ugualmente quello che provava il personaggio nell’attimo in cui decide di ritornare subito al lavoro.
  • Per inserire le sequenze in cui si fa riferimento a William, Morgan ha compiuto molte ricerche e scelto le sequenze da inserire nei flashback.
  • Scully per la prima volta dopo tanto tempo chiama Mulder per nome, Fox, ed è una scelta che ha un significato molto speciale.
  • Come autore e artista, Glen Morgan, nel corso degli anni, ha pensato molte volte alla sua esperienza in X-Files perché era un momento in cui era particolarmente libero di creare.
  • Morgan ha voluto sottolineare quanto sia brava Gillian Anderson e il sostegno datole da David Duchovny perché i due attori, insieme, sono fantastici.

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Fonte: EW

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