Javier Grillo-Marxuach è attualmente al lavoro sul reboot di Xena – Principessa guerriera e ha rivelato in una recente intervista come sta sviluppando il nuovo progetto televisivo.
Lo sceneggiatore e produttore ha spiegato:

“Una delle cose più importanti è che stiamo raccontando una storia più serializzata rispetto al passato. Quindi formalmente stiamo gettando le basi per qualcosa di molto diverso e mentre i personaggi affronteranno le stesse tematiche dell’originale, alcune storie del loro passato saranno cambiate e alcuni elementi morali verranno modificati per poter raccontare una storia potenzialmente molto lunga in cui ogni episodio conduce a quello dopo. E’ un delicato gioco di equilibri”.

Lo showrunner ha inoltre rivelato che saranno cambiati i costumi, una scelta dovuta anche alle nuove rappresentazioni dei personaggi femminili sul piccolo schermo come accaduto con Brienne in Game of Thrones, dall’aspetto da guerriera più realistico:

“E’ difficile per me, in un’era post Brienne di Tarth riconciliarmi con l’idea che Xena e le sue amiche possano affrontare ogni ostacolo con quegli abiti succinti. Penso che avremo lunghe discussione sul modo in cui rappresentare questi elementi senza tradire la natura di Xena“.

Nei ruoli di Xena e Gabrielle non ci saranno però Lucy Lawless e Renee O’Connor:

“E’ una questione che ha già sollevato molte polemiche. L’idea di un reboot oppure di un revival è all’ordine del giorno dopo che X-Files è tornato con il cast originale e anche Star Wars...e perché i fan più fedeli vogliono vedere gli attori che amano in quei ruoli”.

L’autore ha però spiegato:

“La risposta per me è che il reboot non vuol dire ripudiare lo show classico, al contrario. Voglio che Xena sia un’icona culturale che vada oltre la mia presenza nel mondo dell’intrattenimento o di quella di chiunque sia coinvolto nel progetto. In un futuro molto distante le persone penseranno che Xena sia un personaggio proveniente dalla mitologia greca come Hercules, ed è per questo che molte persone l’hanno interpretata in molti anni? Quello sarebbe un successo”.

Che ne pensate? Siete d’accordo con lo showrunner?

Fonte: EW