Here am I, your special island. Come to me, come to me!

Isole felici chiamano i nostri protagonisti. Al plurale, perché Better Call Saul quest’anno ha allargato molto i suoi orizzonti, inglobando Mike – più un comprimario lo scorso anno – e Kim, che ha rivelato una profondità che non pensavamo interessasse a Gilligan e soci. Le isole di cui sopra possono mostrarsi in vari modi: un impiego più stabile e gratificante presso uno studio legale, una piscina in cui veder nuotare la tua nipotina, una bibita che entra perfettamente in un vano in macchina, un appartamento a propria misura. Better Call Saul racconta questo e poco altro in Bali Ha’i, sesto episodio della seconda stagione. Non ci sono grandi eventi o colpi di scena, e anche il momento più teso dell’episodio in fondo non ci terrà sulle spine. Arrivati a questo punto, gli spettatori lo sanno e possono abbandonare il treno in corsa, per tutti gli altri il viaggio continua.

La serie sorprende scegliendo di non sorpre...