Ci sono alcuni che ancora oggi pensano alla conclusione di Hannibal come ad un’ottima e degna chiusura dello show. Alcuni invece ritengono che Hannibal sarebbe dovuto continuare, come minimo per un’altra stagione, se non due.

Ad oggi è chiaro che uno dei motivi principali che ha causato la cancellazione dell’acclamata serie di Bryan Fuller è dovuto al time-slot di riferimento, quindi all’orario della messa in onda americana, e soprattutto anche a causa del canale non troppo adatto per la serie in questione, ossia la NBC. Alcuni, dopo l’ufficializzazione da parte del network americano riguardo la cancellazione, hanno esplicitamente detto che se la serie fosse andata in onda su un via cavo non sarebbe mai stata cancellata.

Inoltre durante la seconda e terza stagione sono arrivati i primi spostamenti sul giorno di programmazione: durante la seconda stagione fu spostato al venerdì, durante la terza invece è passato prima al giovedì e poi al sabato (quest’ultimo considerato come il giorno peggiore della settimana per mandare in onda le serie). Uno dei produttori della serie televisiva, Martha De Laurentiis ha rivelato cosa secondo lei ha ucciso lo show: il motivo principale sono stati i download illegali su Internet e non solo. Quindi attribuisce alla pirateria il motivo principale del fallimento della serie. Questo lo scrive attraverso un editoriale pubblicato su The Hill. Ecco alcuni estratti chiave tradotti da noi:

Quando la NBC ha deciso di non rinnovare Hannibal per una quarta stagione – uno show per il quale ho lavorato come produttrice esecutiva – non è stato poi così sorprendente collegare il fato della serie al fatto che lo show venne classificato come il quinto show più piratato del 2013. Quasi un terzo del pubblico guardava la serie illegalmente – nonostante il fatto che il download legittimo per ogni episodio era disponibile il giorno dopo – non c’è bisogno di essere dei matematici per fare il calcolo.

… quindi la pirateria ha ucciso Hannibal? Sfortunatamente, questo è un cliffhanger che potrebbe durare per un po’. Con più di 2 milioni di persone che guardavano il nostro show illegalmente, è difficile non pensare che la pirateria online, alla fine, non sia stata in parte responsabile della perdita del lavoro di centinaia di persone e della delusione di milioni di fan in tutto il mondo – che invece guardavano lo show legalmente – in lutto per la fine della loro serie televisiva preferita.

 

Voi che cosa ne pensate delle parole della De Laurentiis? Vi ricordiamo che sono iniziate da poco le riprese di American Gods per Starz, serie adattamento del romanzo di Neil Gaiman prodotta e sceneggiata da Bryan Fuller.