Quarto episodio di Vikings, e se per intuizione possiamo prevedere verso quali lidi si muoverà la serie di History Channel, più difficoltoso è prevederne l’intreccio. Ciò anche a causa di alcune scelte non preparate a dovere dalla scrittura degli episodi precedenti, alcuni scarti all’ultimo secondo che ci spiazzano più di quanto ci convincono, personaggi che stanno intraprendendo un percorso diverso da quello seguito finora. Divertente e mai noioso, Vikings però inizia a perdere più di qualcosa in ispirazione, e si fa sentire la necessità di un cambiamento brusco che porti tutto ad un più giusto equilibrio.

Un cambiamento che, in una triplice veste, porta il nome dei figli di Ragnar. Nel frattempo il protagonista si isola da tutto e da tutti e il mondo intorno a lui cambia a velocità sorprendente. Forse a questo mirava Aslaug nel momento in cui gli ha dato via libera con Yidu, la donna orientale che si rivela essere per certi verso il riflesso di Athelstan. Non la moralità ...