Aaron Paul si è talmente immedesimato nel Jesse Pinkman di Breaking Bad dal portare ancora con sé degli strascichi non proprio piacevoli.

Presente come ospite allo show di Conan O’Brien, l’attore – ora tra i protagonisti del The Path di Hulu – ha raccontato di come sogna in maniera intensa delle situazioni che lo riportano nei panni del personaggio:

Non in un modo buono, ma in uno molto violento e spaventoso. La gente mi insegue con le pistole.

In particolare, Paul ha raccontato dei sogni più spaventosi, legati a uno degli episodi più toccanti, ovvero quello in cui Jesse trova Jane (interpretata da Krysten Ritter) priva di vita:

Sogno come se io mi svegliassi e vedessi Jane lì, che giace morta accanto a me. Cercherei di rianimarla, e poi mi sveglierei come se fosse un incubo. A quel punto la mia reazione è tipo, ‘Oh mio Dio, era un sogno’… e poi vedo di nuovo Jane.

Paul ha poi spiegato:

Come attore, cerchi e forzi te stesso di credere che quelle situazioni stiano davvero accadendo a te, come personaggio. E’ solo che sono stato nella pelle di quel ragazzo per diversi anni.

Fonte: THR