Dopo la notizia di questi ultimi giorni riguardo il fatto che Game of Thrones potrebbe finire prima del previsto, la domanda che sta balenando in testa ai fanatici della serie è questa: “E riguardo ad uno spin-off?”

Come ha riportato giovedì EW, gli showrunner David Benioff e Dan Weiss hanno proposto di chiudere la serie ad un totale di 73 ore, con un finale di tredici episodi divisi in due stagioni (settima ed ottava). Ma le cose, come vi avevamo già annunciato qui, potrebbero ancora cambiare. Nonostante questo la possibilità che il franchising possa continuare in qualche modo è estremamente difficile. Queste le parole di Michael Lombardo, presidente della HBO:

No. Se accadrà avverrà sotto stretta richiesta degli showrunner, i quali realmente sentiranno il bisogno di voler espandere l’universo in qualche modo, o anche dall’autore stesso e da una sua possibile idea che possa essere interessante da farne valere la pena. Non conoscendo in maniera particolare il modo in cui la storia si concluderà, non lo so. Ci sono miriadi di personaggi, anche secondari, con i quali si potrebbe costruire un modo intorno. Siamo sempre attratti da una forte visione creativa. Ma non intendiamo farlo senza che ci sia pressione da parte di loro.

Gli showrunner hanno precedentemente sottolineato che i personaggi del mondo di Martin sono farti abbastanza, almeno a livello teorico, per supportare una storia separata. “C’è l’imbarazzo della scelta”, disse Benioff durante le riprese della terza stagione.

Potremmo tranquillamente scrivere uno show su Bronn (Jerome Flynn) . The Bronn Show. O magari anche una comedy della durata di mezz’ora con protagonisti Sam (John Bradley) e Gilly (Hannah Murray). Ci sono così tanti personaggi che vorremmo tutti noi passare più tempo con loro.

E Martin ha sicuramente pacchi enormi di materiale tra le sue opere pubblicate che potrebbero essere essenzialmente utili per approfondire la storia dell’era della Vecchia Valyria, fino a passare per la storia della ribellione di Robert, per finire poi a Il cavaliere dei Sette Regni.

Ma recentemente quando è stato chiesto loro di parlare di questa possibilità, gli showrunner, durante la produzione di Game of Thrones, hanno dichiarato di essere completamente divorati dal lavoro fatto fino ad ora che il pensiero di uno spin-off non è nelle loro menti, al momento. Ecco le parole di Weiss riguardo questo:

Non parliamo di questa roba. Il lavoro a portata di mano è troppo grosso e impegnativo che non riusciamo a prendere realmente in considerazione questa cosa per il futuro […]

Voi che cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Vorreste uno spin-off della serie? Fatecelo sapere nei commenti.

La sesta stagione de Il Trono di Spade – Game of Thrones debutterà il 24 aprile 2016 – ovviamente sulla HBO – e sarà composta da dieci episodi. Le riprese sono iniziate lo scorso luglio e sono terminate a fine 2015, e si sono tenute in Croazia, Spagna, Malta e Irlanda. Prodotta da D.B. Weiss e David Benioff, la sesta stagione sarà basata sul sesto romanzo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di George R.R. Martin, intitolato The Winds of Winter, la cui uscita di pubblicazione deve ancora essere fissata, oltre che su materiale del quarto e del quinto romanzo, A Feast for Crows e A Dance with Dragons.

Al cast di attori delle precedenti stagioni si aggiungeranno quest’anno Ian McShane, Max von Sydow (Il corvo a tre occhi), Pilou Asbæk (Euron Greyjoy), Freddie Stroma (Dickon Tarly), Richard E. Grant (Izembaro), James Faulkner (Randyll Tarly), Samantha Spiro (Melessa Tarly), Rebecca Benson (Talla Tarly).

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