1Prima di tornare nuovamente in pausa per due settimane, The Flash ha deciso di salutare i fan con una puntata dedicata ai viaggi nel tempo, uno degli elementi fondanti della mitologia del Velocista Scarlatto di casa DC Comics. Se a livello di scrittura – pur restando sul vago circa le conseguenze delle azioni di Barry (Grant Gustin) – tutto ha funzionato discretamente bene, la maggior parte degli effetti speciali che hanno costellato la puntata sono stati di una pochezza imbarazzante, in particolar modo quelli visti nel primo incontro/scontro tra i due Flash delle diverse linee temporali.

Flash Back ci ha mostrato un Barry Allen sempre più paranoico e ossessionato dal desiderio di diventare più veloce di Zoom

A controbilanciare questi segmenti degni di un brutto videogioco di fine anni Novanta ci ha però pensato l’apparizione del Fantasma del Tempo, una figura inedita ispirata agli effetti collaterali a cui il supereroe di Central City deve far fronte ogni volta che ...