L’attrice Jaime Alexander ha commentato quanto accaduto nel season finale della serie Blindspot, di cui è protagonista.

Attenzione, la news contiene anticipazioni sull’episodio andato in onda negli Stati Uniti. Se non volete spoiler non proseguite con la lettura!

Nella puntata Oscar (François Arnaud) ha rivelato che Jane (Alexander) non è Taylor Shaw. La giovane, con la guida di un uomo misterioso chiamato Shepherd, si infiltra inoltre nell’ufficio dell’FBI a New York per dimostrare la colpevolezza di Mayfair (Marianne Jean-Baptiste) e offrire a Weller (Sullivan Stapleton) la possibilità di sostituirla.

Ecco i commenti rilasciati da Jaime a Entertainment Weekly:

  • L’attrice non è rimasta particolarmente sorpresa di scoprire che Jane non è Taylor perché il personaggio non ricorda nulla del suo passato e le foto non le fanno venire in mente in niente. Ovviamente nella seconda stagione si capirà come il DNA sia risultato essere di Taylor e si spiegheranno le analisi dentali.
  • Jaime ha pensato al fatto che Jane non avesse ricordi della sua infanzia ma non ha fatto alcuna supposizione sulla sua identità perché il serial non permette di indovinare nulla, ogni ipotesi si rivela quasi sempre errata. Jane ricorda solo un periodo che sembre aver trascorso in un orfanotrofio in cui era insieme ad altri bambini e a un uomo malvagio. Tra i ragazzini c’era anche un bambino con una grande cicatice sul viso. Queste immagini avranno una grande importanza nella seconda stagione.
  • Jane sarà particolarmente arrabbiata per la rivelazione perché Oscar aveva stabilito con lei un legame importante e positivo e ora le ha rivelato di averle mentito sulla sua identità, dando vita a un importante tradimento.
  • Jane ha ucciso Oscar, il suo unico legame con il passato che conosce. La ragazza non ha alternative perché se perdesse la memoria non ricorderebbe nessuno, nemmeno Patterson, Reade o Weller. Il fatto che lui fosse pronto a cancellarla è, secondo Jaime, qualcosa di devastante.
  • Jane non farebbe mai del male intenzionalmente a qualcuno, elemento che rappresenta un indizio della sua bontà perché cerca sempre di salvare tutti.
    Quando Weller arriva ad arrestarla lei infatti non combatte perché non vuole fargli del male e Jane ora non ha più nessuno di cui si fida o legato al suo passato.
  • Secondo l’attrice nella seconda stagione si vedranno dei tatuaggi che mostrano la corruzione nella sua organizzazione e anche nell’FBI. Entrambe le realtà sono terrificanti e compiono delle azioni che non dovrebbero. E’ difficile quindi capire chi sia dalla parte giusta.
  • Jaime, durante la prima stagione, è rimasta particolarmente sorpesa dalla morta di Oscar. L’attrice aveva invece capito che sarebbe accaduto qualcosa con Mayfair ma non avrebbe mai immaginato che l’avrebbero uccisa.
    Martin Gero, ideatore e produttore dello show ha parlato a ogni interprete individualmente per svelare quanto sarebbe accaduto e permettere agli attori di accettare eventuali proposte per la stagione successiva.

Blindspot ritornerà in autunno sulla NBC.

Fonte: EW