È andata in onda ieri sera sulla HBO e in contemporanea in Italia su Sky Atlantic HD sottotitolata in italiano (è disponibile su On Demand, stasera la replica) la seconda puntata della sesta stagione di Game of Thrones – Il Trono di Spade.

In questo riporteremo le dichiarazioni del cast riguardo ciò che è successo nell’episodio – ed è successo MOLTO – anticipandovi che, ovviamente, scriveremo molti spoiler. Come ormai sanno tutti, la sesta stagione sta procedendo per buona parte su territori inesplorati anche dai romanzi, così ora caso il ben noto meme non ha più alcun valore:
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Jon Snow

L’evento più importante, ovviamente, è rappresentato dal ritorno in vita di Jon Snow. Le infinite speculazioni che abbiamo riportato nel corso degli ultimi 10 mesi sono finalmente giunte a una risposta: è stata una scoraggiatissima Melisandre (che in questo ricorda senza dubbio Thoros di Myr), su richiesta di Davos, a riportare tra i vivi colui che in realtà “meriterebbe la pace”. Nella scena, l’ex Lord Comandante torna in vita quando ormai tutti hanno lasciato la stanza dopo aver perso le speranze, Melisandre inclusa: solo Spettro è presente, e l’episodio si conclude con gli occhi sbarrati di Jon Snow.

Un colpo di scena sconvolgente per il quale Kit Harington si è scusato sulle pagine di Entertainment Weekly:

Scusatemi! Voglio scusarmi per aver mentito a tutti. Sono felice che le persone fossero tristi per la sua morte. Penso che la mia paura più grande riguardasse la possibilità che al pubblico non interessasse nulla della sua morte. Oppure si rassegnasse. Ma sembra che, come per le Nozze Rosse, gli spettatori fossero veramente dispiaciuti. Il che significa che qualcosa, in quello che sto facendo io o che sta facendo la serie, sta funzionando.

Entertainment Weekly sapeva tutto, e per mesi ha lavorato a un resoconto con interviste che verrà pubblicato nei prossimi giorni: oggi dovrebbe uscire una copertina dedicata proprio a Jon Snow.

Ramsay Bolton

Un altro evento sconvolgente dell’episodio riguarda senza dubbio Ramsay Bolton. Sembrano ormai lontani gli idilliaci tempi in cui tutti odiavano Joffrey: il nuovo personaggio più odiato della televisione si sta rivelando un mostro ancora peggiore del giovane Baratheon. Con l’uccisione prima del padre Roose Bolton e poi della matrigna Walda e del fratellastro neonato (questi ultimi divorati dai cani), Ramsay ha raggiunto decisamente un altro livello, come spiega Iwan Rheon su EW:

Siamo a un livello di ambizione mai visto prima. Ha un modo di risolvere i problemi decisamente semplice. Molto simile a quello che hanno utilizzato moltissimi dittatori totalitari: si liberano di qualsiasi persona intralci il loro percorso, una modalità decisamente staliniana.

La sua matrigna ha dato alla luce un maschietto, e questo ha fatto scattare il campanello d’allarme. Suo padre lo aveva avvertito della posizione incerta nella famiglia in cui si era ficcato lasciandosi sfuggire Sansa, e invece di aspettare e vedere, Ramsay si è detto: “Devo farlo, mi spiace”.

Dave Hill, sceneggiatore dell’episodio, sostiene che Ramsay aveva sempre tenuto in considerazione la possibilità di uccidere suo padre:

Non l’aveva mai escluso. Quello che gli interessa di più è il potere. Finché era figlio unico, l’unico possibile erede, le cose andavano bene.

Per quanto riguarda Walda, persino Rheon è rimasto sorpreso di doverla eliminare quando ha letto lo script, come spiega Hill:

Non aveva nulla contro la sua matrigna. È una donna molto dolce, ma si trova nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

…cosa di cui si rende conto lei stessa quando implora Ramsay di lasciarla partire con il bambino e sparie per sempre. Quella, comunque, è stata una azione non premeditata da Ramsay, come spiega Rheon:

Non era calcolata, è stata una pura reazione. E questo ha un effetto su di lui, un effetto che non si aspettava.

Proprio per questo, secondo lo sceneggiatore, non siamo davanti a un completo mostro:

Ramsay è triste, e questo dimostra che non è completamente un pazzo psicopatico. Gli dispiace aver ucciso suo padre. In realtà cerca di mantenersi al livello di suo padre e diventare l’uomo che voleva che fosse… ovviamente in una maniera particolarmente assassina e psicopatica.

Gli altri

Ovviamente nell’episodio succede molto altro: dall’uccisione di un altro Lord (Balon Greyjoy) alla primissima vendetta di Cersei per mano della Montagna, passando per la liberazione dei draghi, una svolta nelle condizioni di Arya e, soprattutto, la prima occhiata a Bran dopo una intera stagione in cui non se ne era saputo più nulla. Continuate a seguirci perché nei prossimi giorni vi riporteremo tutte le dichiarazioni del cast riguardo a questi eventi!

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Questa la sinossi ufficiale della sesta stagione:

Per la prima volta nella storia dello show, la sceneggiatura dei nuovi episodi si discosta in modo significativo dai romanzi, rendendo una completa incognita il futuro dei Sette regni e quello dei personaggi stessi della serie.. Ma è proprio questo, la sua natura imprevedibile, a dare fascino alla serie: né il potere, né il prestigio, né interi eserciti di uomini e nemmeno la magia possono garantire la sicurezza di nessuno. No One Is Safe!
Come sempre, sulla trama della nuova stagione c’è il riserbo più assoluto. Quel poco che sappiamo è quanto contenuto nel trailer ufficiale della sesta stagione de Il trono di Spade, oltre un minuto e mezzo di sequenze mozzafiato. Sulle note in sottofondo di Wicked Games, il video mostra qualcuno posare le mani sul corpo senza vita di Jon Snow; Daenerys camminare in mezzo a un immenso khalasar mentre Jorah segue le sue tracce; Cersei, sottoposta a umiliazione pubblica alla fine della quinta stagione, scegliere la violenza e concedersi ancora all’amore del fratello; Melisandre lamentarsi che la grande vittoria vista nelle fiamme era una bugia; Tyrion ricordare che il gioco del trono si è fatto terrificante; Sansa viva, e molto sicura di sé; un’Arya cieca presa a schiaffi in faccia e un cresciuto Bran vicino al Re della Notte.

Tra le grandi new entry di questa 6^ stagione, Ian Mac Shane (“Deadwood”), James Faulkner (“Downtown Abbey”, “Il Diario di Bridget Jones”), Richard E. Grant (“The Iron Lady”) e Max von Sydow (“Star Wars: Il risveglio della forza”). Un energico gruppo di re e regine, nobili e cavalieri alla conquista dell’agognato Trono di Spade.

La sesta stagione va in onda su Sky Atlantic HD la notte tra la domenica e il lunedì alle 3:00 in simulcast con la HBO, e successivamente in replica alle 22.10 del lunedì in lingua originale sottotitolata. Da lunedì 2 maggio alle 21.10 la serie debutterà in Italiano su Sky Atlantic HD e sarà disponibile su Sky On Demand e Sky Online.

Ricordiamo che trovate tutte le informazioni sulle stagioni precedenti nel nostro speciale, mentre nella scheda della serie trovate tutte le recensioni.