Gotham conclude la sua seconda stagione con un episodio tutto sommato in linea con quello a cui abbiamo assistito fino ad ora. Il ritmo accelerato degli eventi è sempre un’ottima credenziale per una serie televisiva di questo genere che ha come primo obiettivo quello di intrattenere il pubblico. Ma nonostante il numero infinitesimale di eventi che si sono verificati in questa puntata, “Transference” porta con se parecchi errori di continuità e qualche scelta narrativa fin troppo prevedibile e scontata.

Una volta che viene avviato il protocollo di distruzione per Indian Hill tutto si affretta, Clayface inganna la polizia con il volto di Gordon e lo stesso Harvey successivamente abbocca al suo strano atteggiamento e al cambiamento dei piani. Nel frattempo il vero Jim Gordon viene drogato da Hugo Strange, oramai con dei deliri di onnipotenza, che cerca di estrapolarli quante più informazioni possibili riguardo ciò che sa lui e la polizia su Indian Hill, ma soprattutto su...