Horace and Pete è una delle opere stilisticamente e concettualmente più indefinibili uscite negli ultimi anni. Un comedian tra i più dotati e apprezzati come Louis C.K. traspone sul web l’uso di mezzi che ha approfondito in televisione sfruttandoli per un progetto dalla cornice evidentemente teatrale. Questa è la storia dietro la storia narrata dalla serie nei suoi dieci episodi, pubblicati a sorpresa sul sito del comico a partire dallo scorso gennaio con una conclusione, altrettanto improvvisa e definitiva, giunta all’inizio di aprile. Un progetto difficile tanto da definire quanto da assorbire, che corteggia più categorie senza ricadere mai precisamente in nessuna di esse, sperimentazione all’interno della tradizione, senza dubbio interessante e carica di spunti.

L’ambientazione corrisponde per la maggior parte del tempo all’ampio bar, gestito per circa un secolo dalla stessa famiglia, da cui prende il nome la serie. Rarissime incursioni all’estern...