Blasfemia, violenza, e un divertimento quasi sadico nel fare a pezzi l’ipocrisia del politicamente corretto e la falsità delle istituzioni e dei simboli. Questo in poche parole – ma c’è altro ovviamente – era Preacher, fumetto cult degli anni ’90 creato da Garth Ennis e disegnato da Steven Dillon. Trasportarlo così com’era su un network, per quanto uno via cavo come AMC, era impresa difficile: l’adattamento e le modifiche sono inevitabili, i compromessi no. Una lezione che Evan Goldberg e Seth Rogen, sviluppatori della serie, sembrano aver appreso bene, e potrebbe averli indirizzati sulla giusta strada il fallimento di Constantine, altra serie tratta da un fumetto di culto, che era arrivata tra mille critiche in una versione fin troppo edulcorata sulla NBC. Alla loro prima incursione in tv dopo dieci anni di collaborazione al cinema, i due produttori riescono quindi a convincere con un pilot non eccezionale, ma da promuovere.

Siamo nel Texas più profondo c...