Stasera andrà in onda negli Stati Uniti il finale di The Good Wife e i creatori della serie Michelle e Robert King hanno fatto un interessante bilancio della propria esperienza alla guida dello show targato CBS.

Ecco i dettagli:

  • L’epilogo sarà sorprendente ma inevitabile e gli autori sperano che faccia venire voglia agli spettatori di rivedere lo show dall’inizio.
  • Michelle e Robert hanno iniziato The Good Wife perché avevano bisogno di un lavoro. Quando la serie è stata rinnovata per una seconda stagione hanno quindi deciso di scrivere le puntate pensando a una storia con un inizio, una parte centrale e una fine.
    La prima stagione era invece composta da 13 episodi e la storia avrebbe potuto concludersi già allora. Quando i King e gli attori hanno percepito maggiore sicurezza è stato invece possibile scrivere come se non ci fosse una fine dietro l’angolo.
  • Robert ha rivelato di sperare che gli spettatori ricordino lo show per la sua capacità di proporre personaggi femminili multidimensionali, per il suo cinismo e le sue caratteristiche comiche.
  • Diane è un personaggio che ha stupito i suoi stessi creatori, un po’ come Cary, e Michelle ha spiegato che si appassionavano in particolare agli antagonisti di Alicia.
  • Gli spettatori hanno inoltre apprezzato l’ambiguità di Kalinda e gli errori compiuti nei confronti del personaggio sono stati causati prevalentemente dal tentativo di spiegare troppo sul personaggio.
  • Michelle preferisce la prima metà della quarta stagione rispetto alle altre.
  • Dopo la prima stagione si era provato a cambiare la sequenza dei titoli di apertura ma la CBS ha trovato la nuova versione terribile e si è deciso di mantenere un elemento fisso mentre tutti gli altri continuavano a mutare.
  • Robert e Michelle non ricordano nemmeno quante versioni dello studio legale Lockhart/Gardner sono state create. Nell’intervista si sono fermati a sei, mentre in realtà negli episodi si è arrivati a quota 10: Stern, Lockhart & Gardner; Lockhart/Gardner; Lockhart, Gardner & Bond; Lockhart & Associates; Lockhart & Lyman; LG; Florrick, Agos & Associates; Lockhart Gardner Canning; Florrick, Agos & Lockhart; e Lockhart, Agos & Lee.
  • Alicia non ha molti amici, a parte Lucca, perché il personaggio ha una vita complessa e gli autori non volevano rifugiarsi negli stereotipi delle donne che hanno un paio di amiche e parlano dei propri problemi al bar. Il serial affronta inoltre la tematica del mentire e quindi sarebbe stato poco realistico mostrare la protagonista mentre dice bugie in modo sistematico agli amici.
  • Alicia non è mai stata alcolizzata anche se apprezza il vino e la tequila. Michelle ha sottolineato che non ha mai saltato un giorno di lavoro, non è stata arrestata e non ha mai compiuto azioni per cui avrebbe dovuto pentirsi. Il personaggio ha confessato a Lucca che si ritrovava a bere più del solito ma si trattava di un inizio di depressione, non di alcolismo.
  • Robert e Michelle sono molto felici del fatto che la morte di Will Gardner non è stata rivelata per mesi, aiutando così la CBS a mantenere il segreto.
  • La scelta di creare dei finti show come Darkness at Noon e The Cow With No Country è nata nel vedere la messa in onda di serie come True Detective, scegliendo di ironizzare sul trend televisivo del momento. Il progetto è poi continuato quando Charlie Pollock si è dimostrato incredibimente divertente. Lo spettacolo War Horse ha inoltre ispirato The Cow With No Country, dopo che i King sono andati a teatro e l’hanno trovato incredibilmente stupido.
  • Michelle ha svelato che avrebbero voluto Lin-Manuel Miranda come guest star dello show ma era impegnato a teatro.
  • I King hanno svelato che BrainDead permetterà loro di affrontare il tema delle elezioni presidenziali nel modo più appropriato: mostrando degli insetti che mangiano il cervello dei politici.

Che ne pensate? Siete curiosi di assistere al finale di The Good Wife?

Fonte: EW