In Refugees, il settimo episodio della prima stagione di The Path, succedono molte cose e le storyline cominciano ad accelerare. Già le prime immagini mostrano una rottura dell’equilibrio del compound meyerista, con il turbinare di elicotteri sopra l’area e l’irrompere dell’interesse dei media dopo che Cal ha preso in autonomia la decisione di dare rifugio ad alcune famiglie di clandestini dell’Honduras. Proprio questa evenienza acuisce il contrasto tra due visioni del movimento già emerse nelle scorse puntate: per i leader storici e altri esponenti di spicco della gerarchia (come la famiglia di Sarah e Eddie) restare defilati e non attirare le attenzioni delle autorità è una condizione necessaria per operare in pace, senza correre il rischio di essere tacciati di estremismo o assimilati a sette da lavaggio del cervello; per Cal la Luce agisce invece attraverso continue scelte, anche qualora queste vadano contro le convenzioni interne al movimento. Se da un lato siamo portati a dare ra...