Nell’ultima stagione di Downton Abbey c’è stata una scena che ha spaventato e colpito l’attenzione degli spettatori: il momento in cui Lord Grantham (Hugh Bonneville) tossisce sangue durante una delle cene eleganti.

Il produttore Gareth Neame ha svelato chi ha avuto l’idea di inserire quella sequenza:

“L’idea di avere la scena di Alien nello show è stata di Julian Fellowes. Tempo fa aveva parlato con un dottore e aveva individuato tutto questo potenziale drammatico nel fatto che l’ulcera di Graham potesse rompersi in modo piuttosto spettacolare”.

La realizzazione della sequenza è stata inoltre piuttosto complicata perché è stata girata in una proprietà ricca di opere d’arte, tra cui un dipinto di van Dyck del valore di quasi 25 milioni di dollari.

Neame ha analizzato con Variety la realizzazione di quei momenti.

Il regista Michael Engler e il suo assistente Matt Carver hanno dovuto analizzare la sequenza inquadratura dopo inquadratura, curando ogni dettaglio e ideando dei modi per girarla in modo economico e nelle tempistiche previste. Non appena Hugh Bonneville sputava sangue ovunque dovevano ricominciare tutto dall’inizio, ripristinando gli oggetti di scena e i costumi. Quel momento è stato immortalato dalle telecamere da ogni angolo.

Il direttore della fotografia Adam Gillham ha dovuto lavorare al meglio perché girare la scena era molto problematico e richiedeva tanto tempo. I momenti in cui erano intorno al tavolo erano uno degli elementi chiave della serie anche se gli attori un po’ le odiavano perché doveva essere immortalato ogni dialogo e passaggio delle cene.

Il montatore Al Morrow, impegnato in quasi tutte le stagioni, ha quindi compiuto il lavoro della post-produzione seguendo le indicazioni di Engler.

La costumista Anna Robbins non era particolarmente abituata all’idea di dover fornire molti cambi di abito per la stessa scena. Un momento delle riprese è stato inoltre inaspettato:

“Del sangue è arrivato fino al vestito di Elizabeth McGovern, e quello era un abito unico. Lo shock della sua reazione è reale, non era pianificato ma forse ha aggiunto un po’ di realismo alla situazione”.

Il colorista, Aidan Farrell, ha invece dovuto lavorare sulla sfumatura del sangue per renderla perfetta.
Il compositore John Lunn, infine, ha compiuto un ottimo lavoro con tutta la serie:

“Alle volte la musica poteva diventare incredibilmente drammatica, ci sono altri momenti in cui John enfatizza la commedia, o la grandezza e la maestosità della storia. Alle volte quando la storia svolta in questi angoli, la musica deve improvvisamente entrare in azione e fare qualcosa di radicalmente diverso”.

Che ne pensate? Vi era piaciuta quella scena?

Fonte: Variety