L’ARTICOLO CONTIENE SPOILER DEI LIBRI

Ora si che è ufficiale: Game of Thrones ha realmente finito di adattare tutto il materiale dei romanzi di George R.R. Martin di “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco”. In molti credevano che il materiale dei libri si fosse esaurito completamente alla fine della quinta stagione, ma in realtà non è proprio così. Nella sesta stagione abbiamo avuto delle versioni alterate di molte cose provenienti ancora dai libri, a partire dalla battaglia di Meereen, fino a passare per Arya che guarda uno spettacolo teatrale sugli eventi di Approdo del Re e infine l’assedio di Delta delle Acque.

Ma oltre a queste tre cose appena elencate anche nell’ultimo episodio della sesta stagione, intitolato “Winds of Winter”, ci sono stati parecchi momenti ripresi dai libri, anche solo dei piccoli omaggi.

  • La morte di Pycelle nell’epilogo di “La Danza dei Draghi“, l’ultimo libro uscito, è più o meno la stessa che abbiamo potuto vedere nella puntata: pugnalato a morte dagli Uccelletti di Qyburn. Ovviamente nel libro le circostanze della sua morte sono differenti. Noi non vediamo il Maestro Pycelle morire, ma lo scopriamo attraverso gli occhi di Kevan Lannister, il quale cammina all’interno della sua stanza per poi scoprirlo già morto. Ma la cosa più importante è che nel romanzo non è stato Qyburn ad ordinare la morte bensì Varys, il quale stava preparando un invasione Targaryen.
  • Uno dei momenti più apprezzati dell’ultimo episodio ha visto niente di meno che la morte di Walder Frey per mano di Arya Stark. Sempre nella Danza dei Draghi, c’è questo interessante riferimento che va assolutamente preso in considerazione: molti dei Frey erano a Grande Inverno con i Bolton dopo una alleanza stretta per opporre l’armata di Stannis. Lord Wyman Manderly, un potente Lord del Nord, arriva a Grande Inverno per giurare fedeltà a Roose Bolton, almeno questo è quello che sembra. In cuor suo infatti Manderly è ancora legato alla famiglia Stark e il suo scopo è quello di lavorare di nascosto per distruggere il regime dei Bolton dall’interno. Avendo perso la sua famiglia durante le Nozze Rosse, il Lord prova lo stesso odio anche per i Frey, i quali molti di loro giravano intorno alla sua corte a Porto Bianco. A quel punto Manderly ordina di ucciderli per poi farli cuocere al forno e servire il tutto ad un banchetto a Grande Inverno. Il gesto di Arya nella serie è un chiaro omaggio all’azione compiuta da Manderly. Nello show Wyman viene introdotto nel finale, si tratta dell’uomo grasso che si trova nella sala insieme a Jon e a Sansa, tra l’altro è il primo ad alzarsi e a dire “Jon Snow Re del Nord”.
  • Infine abbiamo visto finalmente una scene descritta per la prima volta nel romanzo “Il trono di Spade”, uscito vent’anni fa: Lyanna dissanguata dopo la nascita di suo figlio all’interno della Torre della Gioia. Questa bene o male è stata la scena più fedele di questa settimana. Anche se il romanzo non specificava che Lyanna fosse morta per via del parto.

Ovviamente c’è ancora una cosa fondamentale che non è stata mostrata e riguarda Lady Stoneheart. Ma a questo punto pare scontato che lo show sia passato oltre rispetto a questa vicenda.E con questo gli showrunner della serie hanno definitivamente concluso ogni cosa da adattare. D’ora in avanti avremo solo materiale inedito a meno che Martin non finisca per pubblicare l’ultimo romanzo prima della première della settima stagione.

Trovate tutte le informazioni sulle stagioni precedenti nel nostro speciale, mentre nella scheda della serie trovate tutte le notizie e le recensioni.